L’unione tra un materiale unico ed eterno come il marmo, avveniristiche tecnologie a controllo numerico di lavorazione e una cura artigianale del dettaglio sono alla base della sfida progettuale vinta dalla vicentina Margraf, nella realizzazione della nuova moschea di Irek a Kazan, sul lungofiume Kremlevskaya, nella Repubblica del Tatarstan (Russia).
La caratteristica principale dell’edificio, firmato dall’architetto Evgeny Bolotny, è il particolare rivestimento interno realizzato con lastre di marmo curvate e finemente intarsiate, in marmo Bianco Sivec Margraf, proveniente dall’unica cava macedone con “il marmo più bianco al mondo”.

La realizzazione di questi rivestimenti in marmo è stata una vera e propria sfida progettuale e tecnologica per Margraf: trattandosi di una parete curva, per consentire l’incastro perfetto del materiale, l’intarsio floreale è stato tagliato in diagonale, secondo dei calcoli algoritmici molto precisi, con l’utilizzo di macchinari all’avanguardia.
Da oltre un secolo, Margraf affianca importanti architetti nelle realizzazioni di pregio, in Italia e all’estero, ed è diventata un simbolo dell’eccellenza “made in Italy” nel mondo. Marmi preziosi che entrano nella storia dell’architettura internazionale lasciando un segno destinato a durare nel tempo.

Scheda progetto
Location: Kazan, Russia, 2018
Progettista: Evgeny Bolotny
Superficie totale: 500 mq
Rivestimento curvo, lucido intarsiato: 110 mq
Decorazioni in alto rilievo: 101 mq
Altri elementi: colonne, capitelli, archivolti
Marmi Margraf utilizzati: Bianco Sivec (materiale dominante, utilizzato come sfondo nei pannelli intarsiati e nelle decorazioni in alto rilievo, nelle colonne, nei capitelli e negli archivolti); Intarsio floreale: Verde Imperiale, Verde Giada, Azul Macaubas, Blu Bahia, Giallo Siena, Onice Giallo, Onice Rosa, Arancio di Selva, Rosa Sabrina, Rosa Portogallo, Rosa Peralba, Rosso Levanto, Nero Marquinia