Firmato dallo studio TAMassociati, il complesso parrocchiale nel quartiere di Varignano (Viareggio) nasce come risposta a un’esigenza della comunità. In sinergia con progettisti, quartiere e cittadinanza, il progetto ha previsto la riqualificazione di un edificio preesistente non più idoneo alle necessità pastorali e celebrative, ideando, nello stesso sito, la costruzione di una nuova chiesa funzionale in grado di mantenere intatta la memoria storica del contesto.
Sobrietà concettuale e costruttiva, nessun monumentalismo sfrontato, memoria e rinascita dalle proprie radici fatte di coraggio e semplicità, grande cura nei dettagli simbolici, forte attenzione al tema della sostenibilità sono i temi sui quali i TAMassociati - vincitori del concorso nazionale di architettura denominato “Percorsi Diocesani”, promosso dalla CEI per definire nuovi modelli di edilizia di culto - hanno sviluppato il progetto.
"Con il suo portato di nuovi spazi e di nuovi servizi - affermano i TAMassociati - il progetto del Varignano rappresenta un segno di rinnovamento per l’intero quartiere, esempio di partecipazione aperto alla città, risultato di attiva collaborazione tra attori sociali e istituzionali, estesa a migliorare fruibilità, dotazioni e vivibilità per tutta la comunità coinvolta. Un obiettivo alto per questo edificio, pensato per la collettività ma soprattutto per avviare un percorso di rigenerazione esistenziale che intende unire i valori di fede e di impegno civile e sociale".
Il nuovo complesso occupa uno spazio di circa 1.700 mq di superficie utilizzabile ed è circondato da aree verdi e dal sagrato che ospita il nuovo campanile. Il cantiere, iniziato nel settembre 2017, si è concluso nel giugno 2019 e, con la fine dei lavori, anche l’intero quartiere Varignano ha risentito della presenza benefica della nuova costruzione, svelando le sue potenzialità sociali e confermando l’impatto positivo dell’operazione volta a creare coesione e aggregazione e a ridare dignità alla comunità partendo dalla bellezza di un luogo.
L’edificio, dal punto di vista della sostenibilità, garantisce ottime prestazioni, sia per quanto riguarda il risparmio energetico che in termini di gestione delle fasi di manutenzione. Grazie al campo fotovoltaico da 27 kW posizionato sul tetto, la chiesa è perfettamente isolata: il sistema, nascosto alla vista, con il controllo dinamico di temperatura e tasso di umidità, vuole garantire le migliori condizioni di comfort ambientale all’interno dell’aula e la migliore conservazione dell’involucro edilizio nel tempo. La costruzione, in pannelli di legno X-Lam, dotata di semplici tecnologie per il ricambio e il trattamento dell’aria primaria, rappresenta oggi un modello di ecologia integrale da seguire.
L’ampia offerta di Performance iN Lighting ha consentito di soddisfare le varie esigenze illuminotecniche sia per gli spazi indoor sia per quelli outdoor garantendo alti standard qualitativi dei prodotti, una progettazione attentamente pianificata per ottenere il miglior comfort visivo possibile e una costante attenzione per contenere i costi di gestione, uniti a una grande sensibilità verso la sostenibilità energetica ottenuta grazie all’utilizzo di apparecchi con sorgenti a led.
L’illuminazione esterna del complesso è fondamentale per valorizzarlo e connotarlo nell’ambiente circostante. MIMIK 30 illuminano le pareti perimetrali del piano terra definendo i volumi architettonici attraverso un ricercato equilibrio tra luce e ombre, mentre le pareti superiori della grande aula dell’assemblea sono illuminate nella loro interezza con una buona uniformità grazie a proiettori della serie GUELL che inondano le superfici di luce.
Il sagrato, il giardino esterno e le aree verdi a ridosso del corpo di fabbrica sono a disposizione del quartiere come centro di aggregazione per la comunità, per questo l’illuminazione pianificata ha messo in sicurezza queste zone con apparecchi su palo per l’illuminazione urbana quali SPILLO e THEOS MINI.
Particolare attenzione e stata prestata all’illuminazione degli spazi interni, entrando nella sala dell’assemblea si viene immersi in un oceano di luce. L’illuminazione è ottenuta dal dialogo tra la luce zenitale che proviene dagli ampi lucernai con la luce fornita da incassi a soffitto della serie NV414NL LED e apparecchi lineari SL764EB LED incassati nei rivestimenti in cartongesso delle strutture trasversali del tetto integrandosi perfettamente nell’architettura. L’accurata scelta degli apparecchi, del tono cromatico della luce e dei diffusori opalini permette di ottenere un corretto comfort visivo in modo da non affaticare la vista dei fedeli.
L’immensa vetrata (13x4,5 m) che fa da fondale richiama nella tonalità cromatica il cielo giottesco degli Scrovegni e dialoga per contrasto cromatico con i toni neutri della luce a 4000 K e i toni tenui delle finiture degli arredi della grande aula, creando un punto di attrazione dell’attenzione verso il presbiterio. Dal lato opposto, esternamente, la vetrata prende vita grazie alla luce dei proiettori professionali GUELL di diverse taglie.
Per le sale di aggregazione, le aule polifunzionali, gli spazi di servizio e gli ambienti della casa canonica posta al piano superiore varie tipologie di apparecchi forniscono un’illuminazione efficiente e corretta per ciascun ambiente. Apparecchi a incasso DLSB220 LED e NV414LED forniscono l’illuminazione generale, pannelli luminosi rettangolari e tondi sono utilizzati per l’illuminazione diffusa e apparecchi delle serie MIMIK e QUASAR illuminano le pareti.