Lisbona è sinonimo di Arte Urbana. Dal 2008 questa espressione artistica particolarmente fiorente nella capitale portoghese è apprezzata e amata da tutti, residenti e visitatori. In tutti i quartieri di Lisbona, una moltitudine di artisti, nazionali e internazionali, lasciano la loro testimonianza come modo per diffondere il loro lavoro e il loro percorso artistico. Così, si trasformano quartieri e facciate di palazzi alteri, si colorano strade e viali, si accendono di luce hotel o zone residenziali. La rappresentazione bidimensionale si unisce alla scultura, a volte utilizzando elementi di scarto come materia prima.

Lisbona stessa è questa diversità che integra, questa sana convivenza di culture.
Da Parque das Nações a Seixal, da Restelo a Amadora, passando per Marvila, Av. 24 de Julho, Alvalade, Bairro Padre Cruz o Barreiro e, perché no, un parcheggio a Baixa Pombalina. Da non perdere il Panorântico de Monsanto, situato nel Parco Monsanto, un'area verde di 900 ettari, considerata il polmone verde di Lisbona. Qui possiamo apprezzare opere di artisti così vari come: Vhils, Miguel Januário, RAM e Mar, Tamara Alves, Sara Morais, Thunders Crew, che ha come tema la serie "Stranger Things", del Colectivo Rua e degli artisti brasiliani Sosek, Kaur, Coxas e Thiago Nevs. Da VHILS ad Aka Corleone, da Gemini a Bordalo II, da Lucy Mclauchlan a Sam3 o Blu.

La città ospita il Festival MURO la cui missione è ampliare l'offerta culturale e artistica, con una presenza solitamente in territori meno valorizzati e attraenti. La riqualificazione dello spazio pubblico e la sua appropriazione da parte della popolazione residente sono alla base delle azioni previste per l’evento. Per citarne alcune: interventi artistici, visite guidate, laboratori di arte urbana, conferenze, spettacoli musicali, teatro, arti performative e spettacolo di strada. Il Festival avrà luogo dal 3 all’11 luglio presso il Parque das Nações.