architect: LAN ARCHITECTURE

location: FRANCE - NANTERRE

year: 2021

CHARLY BROYEZ

L'ambizione del progetto dell'Istituto Léonard de Vinci è quella di riunire frammenti di città molto eterogenei e talvolta contraddittori. All'interfaccia tra l'onnipresente Grande Arche del quartiere degli affari de La Défense, gli edifici di appartamenti Égalité-Fraternité e la casa Maurice Ravel di Jacques Kalisz, lo stadio U Arena di Christian de Portzamparc e le Terrasses, l'Istituto Léonard de Vinci estende lo sviluppo complessivo del Croissant intrapreso nel 2015 da Paris la Défense in seguito alla demolizione di parte dell'ex parcheggio sopraelevato MP89.

CHARLY BROYEZ

Progettata come parte della prima fase del rinnovamento urbano del quartiere (2015-2022), la scuola si affianca alle infrastrutture del Croissant. Strutturata intorno alle opere stradali degli anni '70, la D914, di cui l'Istituto segue l’andamento curvilineo del lotto, permette all'edificio di beneficiare di una centralità e di una vicinanza immediata a diverse stazioni del trasporto pubblico (Nanterre-Préfecture, la futura stazione Nanterre-La Folie, La Défense Grande Arche).

CHARLY BROYEZ

Questo contesto altamente saturo ci ha portato a pensare a un oggetto che potesse, attraverso precisi elementi architettonici, risuonare con tutte queste scale. Mentre morfologicamente la scuola segue l'infrastruttura, il progetto è stato concepito come un oggetto che non esprime la sua vocazione e il suo programma, ma che attraverso il suo linguaggio e la ripetizione delle finestre, costruisce un dialogo con la città.

CHARLY BROYEZ

Nel cuore di un quartiere dall'architettura storica e singolare, la Léonard de Vinci, grazie alle sue grandi aperture in facciata, si crea una propria identità e dialoga con l'esistente. Le grandi finestre a doppia altezza delle agorà sono segni destinati a essere letti da lontano. Visibili dalla Passerella de l'Arche, dalla U Arena o dalla D914, la loro trasparenza apre gli spazi comuni della scuola al mondo esterno e "fa vedere" ai passanti la vita della scuola. Orientate verso La Défense, queste aperture offrono una vista diretta sul parco del cimitero di Puteaux su cui l'edificio si affaccia. Di notte, il rapporto si inverte e questa diafaneità tra la scuola e la città anima il nuovo viale urbano Aimé Césaire.

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