ALPI ha presentato in occasione di Milano Design City 2020 le nuove collezioni di superfici lignee rivelando le molteplici potenzialità progettuali di un materiale senza tempo. Nuove superfici di design dal carattere innovativo nelle quali ricerca, qualità e passione convivono.
I nuovi pattern lignei, sviluppati in collaborazione con Patricia Urquiola e Piero Lissoni, rappresentano una proposta unica capace di rileggere e creare linguaggi eterogenei. Da un lato Patricia Urquiola ridefinisce le caratteristiche intrinseche del materiale ligneo nelle nuove superfici ALPI Grada e ALPI Quadra per creare soluzioni visuali dalle grafiche inedite e geometriche; dall’altro Piero Lissoni, art director dell’azienda, prosegue la sua indagine estetica sulle essenze naturali nel nuovo legno ALPI Honduras ispirato alle eleganti espressioni del Mogano Honduras, ampliandone le potenzialità progettuali.

Alla base della nuova Designer Collection firmata da Patricia Urquiola, il desiderio di esplorare nuovi codici stilistici attraverso diverse contaminazioni derivanti dal mondo dell’architettura, ma anche di connettersi con l’importante passato di ALPI e omaggiare legni che hanno fatto la storia dell’azienda. Affascinata dall’archivio storico aziendale nel quale sono conservate infinite essenze lignee e stili sviluppati in più di 100 anni di attività, la designer ha infatti tratto ispirazione in particolare da un prodotto degli anni 60 che ebbe un grande successo all’epoca. Patricia Urquiola unisce così tradizione e innovazione dando vita a dei pattern lignei a forma di griglia, il cui disegno è stato suggerito dalle forme ordinate dell’architettura contemporanea.
Le nuove texture sono declinate in due varianti che rappresentano ciascuna un progetto estetico diverso: il primo ALPI Grada si focalizza sull’utilizzo del colore, mentre il secondo ALPI Quadra esplora il concetto di volume.
“Abbiamo sviluppato Grada e Quadra basandoci su una griglia piccola, adattabile sia a rivestire grandi superfici come pareti e boiserie, ma anche a mobili e superfici di diversi oggetti. Ma quello che ci interessava era applicare il rigore della griglia a una materia cosi reale come il legno, creando un dialogo tra elementi naturali e artificiali” Patricia Urquiola.

Patricia Urquiola rivela la sua abilità compositiva nel legno ALPI Grada una superficie nella quale la magia del colore determina la forma. Il tema della griglia è stato infatti sviluppato attraverso un sistema ordinato di colori e passaggi graduali. La versione rosata si muove dal rosa chiaro al rosa scuro fino al beige del legno rovere, mentre una versione più neutra si distingue per i toni del grigio. Le tonalità si armonizzano tra loro per creare una composizione geometrica equilibrata, conferendo inoltre morbidezza alle linee della griglia.  La tecnica della sfumatura cromatica è stata resa possibile grazie alla profonda cultura sartoriale di ALPI che affonda le proprie radici nel passato e che permette oggi di progettare infinite soluzioni estetiche. Frutto di uno studio minuzioso su forme e proporzioni, il tema della griglia ritorna nel legno ALPI Quadra ma attraverso un approccio progettuale incentrato sul concetto di volume. Patricia Urquiola dà vita a una superficie geometrica, tono su tono, enfatizzando le linee ordinate della griglia e combinando essenze lignee ispirate alle tonalità naturali e calde del Rovere e del Noce. Di forte impatto decorativo e dal linguaggio contemporaneo, ALPI Quadra combina sapientemente armonia cromatica ed equilibrio di forme.
La collezione di superfici lignee è realizzata in Pioppo proveniente da coltivazioni agricole italiane, quindi prodotta con materie prime sostenibili. La certificazione rilasciata da SGS testimonia infatti la garanzia della rinnovabilità e dell'impegno concreto di ALPI verso una scelta di gestione responsabile della materia prima, contribuendo anche alla valorizzazione delle risorse agricole locali. Inoltre, la certificazione FSC® (FSC-C004666) conseguita dall’azienda garantisce la provenienza del legno da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

 

Quest’anno ALPI, insieme a Piero Lissoni, reinterpreta l’eleganza del Mogano nel legno ALPI Honduras, superfici lignee dal linguaggio contemporaneo che offrono nuove possibilità espressive e ampliano la gamma di applicazione di questa essenza pregiata. Da secoli tra i più apprezzati legnami in ebanisteria grazie alle sue eccezionali proprietà, il Mogano Honduras è un tipo di legno pregiato, caratterizzato dal colore rosso-bruno, che cresce esclusivamente nelle foreste dell’America centrale. Fu utilizzato fin dalla prima metà del XVIII secolo in Inghilterra per la realizzazione di mobili di pregio e in particolar modo durante tutto il XIX secolo dai Francesi che diedero vita a esemplari in stile Luigi XVI, Direttorio e Impero. Il Mogano è stato protagonista dell’arredamento Art Déco e del design moderno, ancora oggi fonte d'ispirazione per designer e progettisti. Oltre che nel settore dell’arredamento, questa essenza è sapientemente utilizzata in altri diversi ambiti come nell’automotive e nella nautica; ma anche per realizzare boiserie pregiate o impreziosire strumenti musicali. L’elevato sfruttamento di questo materiale da parte dell’industria per più di 400 anni ne ha impoverito sensibilmente le scorte, limitando infatti il suo impiego esclusivamente alla fabbricazione di prodotti di valore.
Piero Lissoni, designer dalla progettualità raffinata e dallo stile minimalista, esplora nuove espressioni del Mogano attraverso la proposta ALPI Honduras, riprendendo la sua bellezza naturale ma esaltando le proprietà cromatiche e le venature originali. Ne risulta una texture intensa dalla tonalità bruna che conferisce carattere e ricercatezza agli spazi. ALPI amplia così l’ambito di applicazione del legno di Mogano ad ogni tipo di progetto di interior, permettendo di rivestire qualsiasi superficie e volume con questa essenza.
“Ogni volta che penso al mogano, penso a un legno nobilissimo che ha attraversato i secoli per la bellezza della sua texture, il disegno, il colore e la durata. Quando con Alpi abbiamo pensato di ripartire dal mogano, mi sono immaginato la casa colta, quelle disegnate dai grandi architetti, le case californiane ed europee. Oppure gli oggetti ritrovati all’interno delle case giapponesi e le navi, la bellezza di questi oggetti galleggianti, un richiamo alla Dolce Vita e al Mediterraneo… per me il mogano è tutto questo mondo. Questa volta mettiamo a disposizione un mogano particolarmente intelligente, un legno passe-partout e senza tempo che ha attraversato i secoli. Mi piace l’idea di riportarlo in vita” Piero Lissoni.
Il legno ALPI Honduras entra a far parte della Collezione Wood - Legacy, una raccolta curata da Piero Lissoni che trae ispirazione da una selezione di essenze perdute - come l’Ebano, il Teak, il Wengé, il Palissandro e lo Zebrano - la cui specie è minacciata o in pericolo di estinzione, quindi scarsamente reperibili, o che il loro utilizzo è addirittura vietato. In questa collezione ALPI mette al centro della sua ricerca l’identità del materiale, per mezzo dell’affascinante procedimento produttivo aziendale, raggiungendo l’obiettivo di riprodurre l’essenza materica dei legni abbracciandone gli elementi intrinseci. Con questa collezione unica e sostenibile ALPI rende disponibili dei legni ecologici uguali a quelli che non sono più reperibili in natura, rendendone possibile l’utilizzo.

 

ALPI si distingue per l’ampiezza della gamma composta da molteplici essenze, finiture e decori, applicabili a ogni tipo di superficie. L’innovativo processo produttivo aziendale prevede lo “smontaggio e rimontaggio" di un tronco naturale per creare il Tronco ALPI, un legno completamente nuovo nell’aspetto. Dalla sfogliatura del tronco al controllo del legno, questa tecnica permette di ottenere un prodotto privo dei difetti tipici del legno tradizionale, riproducibile nei colori e nei disegni anche in diversi periodi di tempo.