area 117 | wineries

architect: Atelier Peter Kis

location: Romai, Hungary

year: 2010

L‘edificio destinato alla vinificazione è concepito come un modello, ma la struttura organizzativa gerarchica non è l‘unico elemento che lo contraddistingue. In questo complesso geometrico due elementi basilari, ovvero l‘astrattismo del tetto a due falde simmetrico e sigillato che copre il pigiatoio e la sezione trasversale delle lastre in basalto dalla forma esagonale idealizzata, si uniscono a creare un nuovo sistema che rievoca contemporaneamente entrambi i richiami. Gli elementi di base, come le placche di basalto che erompono in superficie, fluiscono liberamente in ogni direzione laddove non incontrano ostacoli, talvolta separandosi, talvolta congiungendosi.
Gli elementi geometrici di base (sezioni trasversali) hanno dimensioni variabili e si susseguono l‘uno dopo l‘altro, emergendo a tratti dal terreno e delineando sul tetto una superficie irregolare. L‘edificio è composto da pannelli modulari collegati fra loro e realizzati a guisa di monoliti visibili in calcestruzzo. La neutralità e il rigore della struttura è immediatamente percepibile negli spazi interni e nel rapporto che si crea fra di essi. In due punti l‘austerità della struttura cede il passo all‘esigenza ornamentale: all‘intersezione con l‘esterno e nella cantina per l‘invecchiamento in botte. Nel primo caso, in sintonia con il principio del modello puro, non esiste differenziazione tra le facciate e il tetto; la copertura omogenea è realizzata con pannelli prefabbricati di calcestruzzo fine, ornati da un motivo stilizzato di tralci di vite che s‘intrecciano. Per consentire alla luce naturale di penetrare negli spazi interni, le lastre del modello in cemento armato sono state sostituite, senza alterarne la geometria, con una struttura leggera provvista di vetratura, mentre il pannello esterno ha lasciato il posto a una lastra di metallo perforata. Su di essa prosegue naturalmente il motivo ornamentale a tralci di vite, dando uniformità alla superficie.
Il secondo elemento decorativo si trova all‘interno, nel ramo più profondo della cantina. Nonostante la forma longitudinale del vano riproduca quella di una botte, come nelle cantine tradizionali, l‘asse si fraziona in più punti e la struttura è fatta di cemento armato come il resto del modello. La superficie curva e segmentata è rivestita da uno strato di mattoni, in linea con la tradizione architettonica delle cantine. I mattoni, tuttavia, non sono disposti secondo i principi tettonici e con uno schema a incastro, ma in linee diagonali che ricordano un tessuto intrecciato.