Durante Marmomacc, Antolini ha ospitato una collezione di pietre naturali dagli effetti materici sorprendenti, con sofisticate e inedite ambientazioni in grado di esprimere la versalità della pietra, in ambienti ricercati e con finiture che esaltano la ricchezza cromatica delle superfici. La Quartzite Michelangelo è stata protagonista della zona cucina, nelle diverse finiture, creando un maestoso fondale in Stratos Design che vibrava sotto l'effetto della luce e contrastava con i tavoli in Bianco Lasa/Covelano "Vena Oro" (lether) e con i pavimenti (polished) creando un rimando di giochi tra lucentezza e opacità.
Un tramonto carico di riflessi si dipinge nelle venature apparentemente casuali ma straordinariamente armoniche di questa pietra naturale. Come in un eterno appuntamento tra forze ancestrali, nei toni caldi e freddi di Quartzite Michelangelo il cielo e la terra sembrano incontrarsi: quasi scariche di un temporale notturno si stagliano i toni del blu, trafiggendo la rossastra terra polverosa. Questa pietra naturale è un’anima in cui il tempo non scorre, sospesa oltre lo spazio e l'istante. Squarci di luce filtrano attraverso bianche onde vibranti che amplificano la potenza ipnotica di Quartzite Michelangelo. Nel suo nome, essa racchiude un omaggio all'artista che ha fatto della scultura una sorprendente arma di comunicazione, emozionante linguaggio universale, capace di trascendere epoche e culture.
