Il gruppo industriale GD DORIGO / DOOR2000, ha avviato una ricerca d’impresa per indagare il senso più profondo dell’oggetto porta nel contesto contemporaneo; ha passato in rassegna le tecnologie d’avanguardia dei settori più disparati per sperimentare nuove opportunità produttive e per acquisire la capacità di rispondere con nuove soluzioni alle esigenze dell’oggi. Nel percorso di sviluppo responsabile e sostenibile rivolto al futuro delle porte, il gruppo ha scelto di lavorare con i giovani, e in particolare con gli studenti di Design dell’Accademia di Belle Arti di Verona, per accogliere i punti di vista di chi, alla propria creatività, sta dando regole e metodi.

Da oggi una nuova narrazione in cui spicca WARP, di Nicola Biasi, Biennio Italian Strategic Design, Sara Mosconi e Camilla Quarti, Triennio Design, che hanno sviluppato il tema della percezione visiva della profondità e del movimento suscitati dall’utilizzo di griglie prospettiche. Di produzione GD Dorigo.

Mentre DOOR2000 ha messo a catalogo Methamorphosis di Giovanni Fongaro, Biennio Italian Strategic Design, Sindi Hasho e Isam Sadikoski, Triennio Design, in cui forme geometriche organiche, ispirate dalle opere di Maurits Cornelis Escher, si rincorrono e si trasformano senza soluzione di continuità lungo una fascia, evidenziate da giochi di luce/ombra.

L’Accademia scaligera ha proposto una sperimentazione innovativa anche sul piano didattico: un workshop dedicato alla progettazione di porte d’interni, guidato dalla professoressa Antonella Andriani e dalla tutor Arianna Mazza, rivolto agli studenti del Biennio magistrale in Italian Strategic Design e agli studenti del Triennio in Design. L’impianto formativo è innovativo perché ha previsto che 60 ragazzi lavorassero in micro-team misti Biennio-Triennio in modo che, da un lato, gli studenti del Biennio, futuri strategic designer, potessero sperimentare anche la conduzione di un gruppo di lavoro e che, dall’altro lato, gli studenti del Triennio potessero confrontarsi coi giovani designer del biennio, che hanno già concluso il primo ciclo di studi universitario e che, spesso, in parallelo stanno maturando anche esperienze lavorative al di fuori del mondo accademico.
Cosa può ancora esprimere una porta? Quali valori può incorporare per la società contemporanea? Come può essere innovativa? Come si può sviluppare in modo responsabile e sostenibile? Sono le domande che hanno trovato risposte concrete nelle proposte dei giovani designer, tutte incentrate sia sull’innovazione dei canoni estetici, sia sull’efficace impiego delle tecnologie produttive d’avanguardia di cui l’azienda si è dotata lungo il percorso di ricerca.
La sana competizione tra 60 ragazzi ha generato un risultato considerevole: ben 28 sono i progetti dalle molteplici declinazioni che sono stati candidati al contest di GD DORIGO / DOOR2000 e poi esaminati da una giuria di esperti. 6 collezioni sono entrate in produzione tra cui WARP e METHAMORPHOSIS.