A brevissima distanza dal centro storico di Cagliari e circondato da alcuni dei siti culturali più interessanti della città, come piazza San Cosimo e la Chiesa di San Lucifero, Palazzo Doglio è l’unico hotel in Sardegna che concilia gli impegni di business alla voglia di vacanza attraverso una gamma di servizi di primo livello che spaziano dai trattamenti olistici all’interno dei 400 metri quadri di spa, al Members Club, ideato sul modello dei gentlemen’s club inglesi e dedicato al benessere, al business e al tempo libero, fino alla Corte, uno spazio privato a uso pubblico di 2.000 metri quadri, a disposizione sia degli ospiti dell’hotel che dei visitatori esterni che desiderano provare uno dei quattro ristoranti situati all’interno oppure accomodarsi per un cocktail all’American Bar o fare acquisti nella boutique multimarca o nella gioielleria specializzata nell’antica lavorazione sarda dell’oro. Non per altro, Palazzo Doglio è l’unico hotel di Cagliari che fa parte del prestigioso circuito The Leading Hotels of the World.
Il palazzo è stato oggetto di un recente progetto di riqualificazione, che ne ha conservato lo spirito autentico degli anni ’20, a partire dalla facciata esterna passata da un giallo acceso a un colore più elegante, studiato appositamente per risultare coerente con il complesso e per dare un tocco di contemporaneità e immediata riconoscibilità a tutto l’insieme. Di pari passo, lo studio della luce che all’interno del progetto gioca un ruolo da protagonista e funge da filo conduttore tra i vari elementi di rinnovamento. Partendo da un contesto in cui l’illuminazione notturna era un elemento quasi assente, utile solo alla circolazione stradale, è stato creato un ambiente dove l’illuminazione contribuisce a ricondurre l’area all’interno delle dinamiche di vita della città. Il progetto illuminotecnico, e in particolare quello di façade lighting, ha visto l’utilizzo di numerose soluzioni firmate Linea Light Group con l’obiettivo di valorizzare l’insieme dell’edificio e i suoi dettagli.
Il proiettore Periskop, ad esempio, è stato installato per l’illuminazione della facciata esterna del palazzo e anche per quella che dà sulla Corte, diventata oggi, a seguito del progetto di riqualificazione, una piazza pubblica. Il design discreto e le linee minimali rendono Periskop l’apparecchio perfetto per enfatizzare i dettagli in modo elegante.
A completare, gli uplight Suelo utilizzati per enfatizzare i due ingressi, sia quello principale lato strada che quello interno alla Corte. Sempre nella Corte, per l’illuminazione dei balconi, le lampade a parete Vedette a singola emissione: estremamente versatili sono la soluzione ideale per sottolineare i dettagli e creare eleganti giochi di luce.
I profili lineari Paseo e Thin66, entrambi in versione RGBW, sono stati installati all’ingresso dell’hotel nella Corte per la creazione di scenari luminosi. Normalmente utilizzati in bianco, in occasione di particolari celebrazioni, vengono programmati per dare vita a suggestivi effetti scenici. A completare l’illuminazione della Corte interna, gli uplight Orma usati come camminamento alla base delle colonne poste lungo il perimetro, e i proiettori Prolamp con protocollo Dali per dimmerare la luce e creare scenografie luminose in occasione di eventi particolari.
Le soluzioni di Linea Light Group trovano applicazione anche nel progetto d’interior dell’hotel. In particolare, nei corridoi e per l’illuminazione generale delle camere sono stati scelti i downlight Cob44: molto discreti, si adattano ai diversi ambienti assicurando un’illuminazione omogenea e diffusa. Per illuminare l’ingresso alla camera è stato installato il downlight Nitum mentre per gli effetti scenografici all’interno delle stanze, Picrol, il faretto da incasso pratico e discreto, con flangia rotonda e disponibile in diverse finiture e con diverse ottiche. Nella spa e nella sala fitness, si trovano i downlight da incasso Gypsum usati per il desk reception e per l’illuminazione generale; l’uplight Beret per le pareti; nelle sale relax, la luce confortevole è assicurata grazie a Quantum, il faretto da incasso che abbina elevate prestazioni a un design ricercato. Non per altro, è stato premiato con il prestigioso RedDot Award. Infine, specificatamente nella sala fitness, il proiettore Optus, versatile con ottiche intercambiabili e accessori per il controllo dell’emissione e dell’abbagliamento, che assicura un’illuminazione pulita e precisa.
Da non dimenticare infine il Teatro all’interno dell’hotel, riportato in vita dopo 37 anni dalla chiusura e trasformato in una sede perfetta per appuntamenti culturali, congressi e convegni. Qui il progetto illuminotecnico ha visto l’installazione dei proiettori Iris67 con protocollo Dali per l’illuminazione della platea e per creare effetti di luce scenografici. Cob44 è stato scelto per le parti comuni mentre Tara per le sale riunioni presenti all’interno del teatro stesso.
Scheda progetto
Progetto architettonico: Studio Mei & Pilia Associati
Progettazione interni: Studio Sergi, arch. Sandro Sergi
Progettazione spa: Studio Simona Corpino
Progettazione teatro: SAA Architects, arch. Carlo Borbone
Progetto di façade lighting: team Linea Light Group
Calcoli illuminotecnici per la spa e il teatro: Agenzia Ciesseti
Prodotti: Periskop, Suelo, Vedette, Paseo RGBW, Thin66 RGBW, Orma, Prolamp, Cob44, Nitum, Picrol, Gypsum, Beret, Quantum, Optus, Iris67, Tara
Anno: 2020