Giorgetti ha presentato a Colonia, in occasione della manifestazione IMM 2019, le novità di prodotto che raccontano una visione dell’abitare sempre più fluida e trasversale: i confini tra gli ambienti svaniscono, le funzioni si trasformano, il comfort degli elementi d’arredo migra dalla casa verso l’open air. Il mondo Giorgetti si arricchisce di proposte e ha messo in scena il proprio lifestyle negli spazi fieristici, oltre a dedicare un particolare focus sul tema della cucina nello store di Kaiser-Wilhelm Ring.

Una galleria concettuale ha accompagnato gli ospiti in un viaggio fra storia, cultura, design e tecnologia. Protagonisti di questa esperienza due icone del brand, rieditate in occasione del 120° anniversario: la poltroncina Dry di Massimo Morozzi e la seduta pieghevole 50250 di Adriano e Paolo Suman. Due straordinarie espressioni della manifattura ebanistica realizzate, negli anni ‘80, dalla divisione Matrix dell’azienda. Di Paolo Suman è anche la nuova collezione Grand Tour, una sedia e tavolini pieghevoli, che rivela l’esperienza progettale del designer dagli anni ‘80 a oggi, e che richiama, nella sua caratteristica di poter essere trasportata, l’idea di poter ricreare ovunque le comodità domestiche. In questa multipla funzionalità degli arredi, Giorgetti si affida a Ludovica e Roberto Palomba per sviluppare nuove proposte per gli esterni, giardini, terrazzi, yacht, da affiancare al progetto di sedute modulari Apsara, che a sua volta si arricchisce di elementi e soluzioni. La divisione outdoor di Giorgetti diventa sempre più strutturata e articolata: come per gli arredi da interni, ogni collezione per gli spazi all’aperto nasce da un’estrema attenzione ai dettagli e da altrettanta ricerca sui materiali più esclusivi e performanti.

Giorgetti ha presentato tutte le collezioni che negli ultimi mesi hanno contribuito a completare la proposta dell’azienda, dalle avvolgenti sedute All Around alle lampade Leaf scelte nella variante in cuoio, arricchite da alcune novità come il cavallo a dondolo della collezione Atmosphere: per definire nel dettaglio lo stile dell’abitare Giorgetti anche con piccoli complementi d’arredo, oggetti decorativi e preziosi passatempo.
Ancora una volta, il concetto di living è interpretato con sedute, tavoli e mobili contenitori disegnati per durare nel tempo; le linee non seguono le tendenze del momento ma rivelano con eleganza la funzione degli elementi d’arredo. In mostra, la leggerezza del divano Adam e la pienezza di Drive, entrambi firmati da Carlo Colombo, la dormeuse Galet, la poltroncina Hug e la Progetti Fashion. Tra i tavoli, spicca l’armoniosa asimmetria di Disegual e le linee strecciate di Blade; nella la zona notte, sono esposti i letti Pegaso e Frame. E ancora, le sedie Alfred e Alexa, il segno architettonico della credenza Charlotte e il design iconico di The Cabinet of Memories: un’opera poetica che custodisce i 120 anni di storia di Giorgetti. I colori naturali sono la tipica firma di Giorgetti e consentono di valorizzare con sofisticata eleganza la bellezza delle forme e dei volumi di ogni progetto dell’azienda. La tattilità calda e materica della pelle, dei tessuti e del legno contrasta con il tocco freddo dei dettagli metallici e di quelli in marmo, per rivelare un’esperienza di design che passa anche attraverso una fruizione sensoriale. Dai materiali alle forme, il metodo progettuale di Giorgetti tende a un approccio di tipo architettonico che raggiunge la sua migliore espressione nell’ambiente cucina. La cucina GK.02 rivela l’abilità dell’azienda di operare in ogni comparto del design. Rigorosa nelle linee, monumentale nei volumi, ipercontemporanea negli accostamenti dei materiali, GK.02 è un perfetto equilibrio fra artigianalità e innovazione industriale. Le superfici nette e senza soluzione di continuità regalano un’estetica scultorea, le soluzioni personalizzabili consentono di nascondere le zone operative così da poterla inserire in qualsiasi ambiente open. I dettagli superano la semplice funzionalità per diventare elementi di stile; i toni eleganti del marmo, le trasparenze del vetro, le finiture in Peltrox, i rivestimenti in legno creano una straordinaria complessità stilistica che porta la cucina al centro dell’esperienza abitativa.