In occasione della 16a edizione della Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, la Biennale ospita nella sezione collaterale "Time Space Existence", l’opera King Kong Rhino, dell’artista, scultore e gallerista cinese Li-Jen Shih.
La scultura in acciaio dalle enormi dimensioni (8 metri di altezza e 4 metri di larghezza che rappresenta un Rinoceronte), è rimasta profondamente impressa nella mente di tutte le persone che hanno avuto modo di vederla dal giorno della sua installazione a Venezia fino a oggi. La sua potenza emotiva e valore simbolico, (connesso al rapporto dell’uomo con il suo futuro e con la natura, e la tutela del Rinoceronte, specie protetta in via d’estinzione) e la sua forma e brillantezza uniche, hanno attirato l’attenzione del pubblico della Biennale e dei tantissimi turisti e passanti, tanto da diventare un punto di riferimento per la città di Venezia.

Simbolo di giustizia e potere, “King Kong Rhino” è stata realizzata con materiale d'acciaio inossidabile per riflettere i quotidiani cambiamenti del cielo e dell’ambiente a lui circostante. Per la sua creazione, l'artista Li-Jen Shih ha voluto trasformare il rinoceronte, una maestosa creatura da sempre simbolo di fortuna e gentilezza nella cultura cinese, in un’opera artistica futuristica, un'icona eroica e moderna del “vero sopravvissuto”.
“Il rinoceronte è sempre stato una creatura a me vicina. Ho seguito con forte dolore, la sua situazione precaria nel mondo e per questo ho deciso di creare un’opera che possa testimoniare la sua bellezza e sensibilizzare gli uomini sul tema e sul rischio d’estinzione dei rinoceronti nel mondo - dichiara Li-Jen Shih - “A livello spirituale, la mia scultura incarna molti pensieri radicati nell'antica cultura cinese, mentre, nello stile e nell'espressione, rappresenta la modernità. Sebbene “King Kong Rhino” sia considerata una scultura urbana, è più di questo: mi sono incarnato in esso, e il mio spirito sarà ereditato e portato avanti”.
La scultura del Rinoceronte d’acciaio, con la sua armatura, accompagnato da rivetti e vajra moderni, emana una forte aria di perseveranza diversa dalle sculture tradizionali. Nel corno è impressa una impronta digitale umana che rappresenta l’azione predatoria dell’uomo e ricorda l’importanza del rispetto dovuto a tutte le specie animali sulla terra.
"King Kong Rhino" prima di arrivare a Venezia, è stata la scultura scelta come tema annuale alla Shanghai Art Fair nel 2011 ed è stato installato nella piazza principale di Kelti International Co a Taipei.