area 102 | leisure

architect: Jensen & Skodvin

location: Burtigard, Gudbrandsjuvet, Norway

year: 2008

Lo Juvet Landscape Hotel è situato a Valldal, vicino alla città di Åndalsnes, nella Norvegia nord-occidentale. I turisti di passaggio vengono attratti dalla spettacolare cascata che si getta in una profonda gola vicino alla strada ”Gudbrandsjuvet”. Il committente, Knut Slinning, è un residente della zona. L’idea che emerse subito fu quella di sfruttare l’opportunità dello scenario mozzafiato con il minimo intervento possibile, consentendo ambientazioni altrimenti proibite per ragioni di tutela del paesaggio. Invece di un albergo convenzionale, composto da un unico grande edificio, il Landscape Hotel distribuisce le camere su l’intera area del lotto disseminandola di piccole case individuali. Scegliendo un attento orientamento ogni camera ottiene la propria visuale sul paesaggio circostante, che cambia secondo le stagioni, il tempo e l’ora della giornata. Nessuna camera si affaccia sull’altra. Le stanze hanno una massiccia struttura in legno priva di isolamento esterno e quindi sono destinate all’uso esclusivo nei mesi estivi. Ogni edificio poggia su una serie di pali d’acciaio di spessore 40 mm fissati nella roccia, che lasciano la topografia esistente e la vegetazione pressoché intatte. Il vetro è inserito in sottili profilati d’acciaio e sono stati utilizzati telai a gradini che consentono di estendere lo strato esterno delle superfici vetrate fino agli spigoli. Attualmente in ambito architettonico la preoccupazione per la sostenibilità si concentra quasi esclusivamente sulla riduzione del consumo energetico, sulla produzione e sul funzionamento; a questi elementi noi aggiungeremmo anche la preservazione della topografia che riteniamo sia un altro aspetto della sostenibilità che necessiti attenzione. Le procedure standard di costruzione prevedono la distruzione del sito al fine di accogliere le fondazioni e le infrastrutture prima ancora di cominciare la struttura. Preservare l’ambiente è invece un modo per rispettare la natura che precede e succede agli uomini. Inoltre, una rispettosa analisi della topografia esistente consente una lettura più precisa del territorio che permette di effettuare un intervento la cui geometria sia in grado di evidenziare le irregolarità del sito naturale e raccontare il contesto con maggiore potenza.

Jan Olav Jensen was born in 1959. Founded Jensen & Skodvin Architects with Børre Skodvin in 1995, after a period of private practice and employement at various offices since 1985. Professor at Oslo School of Design and Architecture 2004. Teacher and censor at various Nordic universities. Kenzo Tange Visiting Critic at Harvard University, Boston 1998. Aga Khan Award for Architecture 1998. Norwegian Award for Timber Architecture with Børre Skodvin 1999. Grosch Medal 2003. Prince Eugen Medal 2006, MAR MOMACC International Stone Award with Børre Skodvin 2007. Børre Skodvin was born in 1960. Founded Jensen & Skodvin Architects with Jan Olav Jensen in 1995, after a period of employement at various offices since 1988. Frequent lecturer nationally and internationally. Teacher at Oslo School of Design and Architecture since 1998. Master of steel workshop 1999 – 2004. Censor and external critic at various Nordic universities. Norwegian Award for Timber Architecture with Jan Olav Jensen 1999. Grosch Medal 2003. MAR MOMACC International Stone Award with Jan Olav Jensen 2007.

client: Knut Slinning Project architects
architect: JSA
Jan Olav Jensen (pl), Børre Skodvin, Torunn Golberg, Helge Lunder, Torstein Koch, Thomas Knigge collaborating architects: landscape architect: Jensen & Skodvin Static consultant: Siv. Ing. Finn Erik Nilsen
year planned: 2004 – 2007
built: 2007 – 2008
status: under realization
area: 800 sqm
cost: 1.000.000 euro
photos: Jensen & Skodvin architects