architect: Arte Charpentier

location: Gif-sur-Yvette - Saclay, Paris

year: 2022

Un polo scientifico di fama internazionale, nel cuore del Plateau de Saclay, la cosiddetta Silicon Valley Europea situata a 20 chilometri da Parigi.
Il nuovo Centro di Ricerca e Innovazione del Gruppo Danone rappresenta un luogo d’eccellenza certificato come edificio a basse emissioni di carbonio che ottimizza la qualità della vita lavorativa dei dipendenti e permette di sviluppare, testare e coltivare le sperimentazioni per il futuro.

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©Christophe Valtin

L’edificio, denominato In’Cube, nasce da un progetto architettonico curato dallo studio Arte Charpentier e incarna il singolare incontro di due visioni: quella del Gruppo Danone, impegnato a livello internazionale nell'innovazione, nella salute attraverso il cibo, nella sostenibilità ambientale e nella ricerca della migliore qualità di vita e di lavoro, e quella dei progettisti che hanno saputo tradurre in realtà la visione imprenditoriale della compagnia, integrando una riflessione avanzata sugli aspetti tecnici e normativi, sull'ibridazione delle strutture, sulla sostenibilità dei materiali, sul canale del riuso e sull'economia circolare per produrre un'architettura eco-responsabile e creativa.

Il nuovo centro di ricerca e innovazione ospita i team di livello mondiale di Danone nei settori delle scienze della vita, della nutrizione, dell'esperienza del consumatore, dei piloti e del design di prodotto - più di 600 persone - con l'ambizione di guidare la rivoluzione alimentare di domani, promuovendo collaborazioni con startup del settore food tech e accelerando l'innovazione con i consumatori e i partner intorno al cibo e alla salute.
In'Cube è interamente progettato da Arte Charpentier per facilitare e sviluppare nuovi metodi e modalità di lavorare nel cuore della R&I. L’edificio di In'Cube è in simbiosi con il suo ecosistema di fornitori, start-up e consumatori e affronta le sfide dell'alimentazione con l'ambiente universitario di livello mondiale in cui si trova, il campus di Paris-Saclay.
L'architettura dell'edificio offre trasparenza rispetto allo spazio pubblico e permette di scoprire l'intero processo industriale, la micro-fabbrica e le attività che vi si svolgono. Alto 24 metri, In'Cube si inserisce perfettamente nella sua base rettangolare di 90 metri di lunghezza e 75 metri di larghezza; la sua particolarità risiede nella sua forma a U dispiegata intorno a una piazza luminosa sormontata da un tetto a shed che fornisce un'illuminazione zenitale e dove il legno è onnipresente.
L'atrio centrale favorisce le riunioni e riprende i codici di una piazza di paese, che si trova a scandire la vita della comunità intorno a diversi eventi, mentre i corridoi e le circolazioni verticali circondano e animano il suo volume e distribuiscono i diversi spazi.

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©Christophe Valtin

Dato il rigoglioso ambiente naturale in cui è inserito il campus di Saclay, gli spazi verdi sono un altro elemento fondamentale del progetto In'Cube, il cui disegno paesaggistico combina sia paesaggi a cielo aperto sia terrazze-giardino. Il progetto paesaggistico entra in risonanza con questo territorio caratterizzato da una storica rete idraulica, che costituisce il fondamento del tessuto urbano del nuovo quartiere. Nel complesso In'Cube, l'acqua è valorizzata dal tetto al suolo, mentre il rain garden, in piena terra, gestisce l'acqua piovana prima di scaricarla nei fossi del quartiere. 

Le piante sono al centro del progetto, con 2.900 metri quadri di vegetazione, tra cui una terrazza-giardino di 1.100 metri quadri con un frutteto e, soprattutto, un giardino di 1.000 metri quadri all'aperto, vera e propria area relax per i dipendenti, nonché area verde di stoccaggio per l'acqua piovana.