Rivestimenti preziosi, sofisticati accostamenti materici e rapporti bilanciati tra pieni e vuoti definiscono una spa che vuole rappresentare l’eccellenza del made in italy.
È l’anima della nuova Russia, un mix intrigante di storia, politica, affari e cultura, e non solo. Così si presenta Mosca oggi, la grande capitale sovietica, carica di una nuova vibrante energia creativa e vitale e perfetta location per l’apertura di un elegante ed esclusivo tempio del benessere e del lusso, il Golden Mile, 4500 metri quadrati di assoluto relax per il corpo e per la mente.
Il centro è stato realizzato da Wellness Today – Happy Sauna Group che ha affidato la progettazione agli architetti Marco Vismara e Andrea Viganò, titolari dello Studio D73. Gli stessi progettisti lo hanno definito “un progetto ambizioso e dai materiale pregiati che comunica all’estero l’eccellenza del Made in Italy” e hanno sottilineato che “l’obiettivo dello Studio nella realizzazione del progetto Golden Mile, così come per tutti i nostri progetti, è stato innanzitutto quello di emozionare: creare in ogni ambiente un percorso diverso, fatto di giochi di luce e colori dove tutto è studiato per coinvolgere ed emozionare chi vivrà quello spazio. La sfida del progetto Golden Mile è stata quella di realizzare un centro luxury partendo da uno spazio completamente diverso: un grande box con quote molto basse per le quali è stato progettato un sistema a specchi in grado di ampliare le altezze. Inoltre, in ogni area e in ogni ambiente sono stati creati scenari diversi, unici nel loro genere, grazie allo studio luminoso e alla cromia utilizzata. Il risultato è un centro benessere che sorprende l’ospite, muovendo sensazioni diverse a seconda della stanza in cui ci si trova”. Nato dalla volontà di trapiantare a Mosca un piccolo brano del Made in Italy, il Golden Mile non è solo un club del wellness ma un vero e proprio stile di vita, un modello inedito del nostro italian interior design. Situato all’interno di un complesso residenziale di prestigio a pochi passi dalla Piazza Rossa, la grande spa occupa due livelli, un piano terra e un piano interrato. La superficie complessiva è stata suddivisa in due macro zone, la zona asciutta e quella umida e in 5 aree tematiche, pensate dai progettisti con un differente look, a sottolinearne la diversa specificità. Al piano terra trovano posto la zona reception, il guardaroba e gli uffici di direzione, ambienti di raffinata eleganza arredati con lampade rosse, tappeti vintage e complementi in preziose tonalità dorate. Da qui si accede direttamente al piano inferiore, il vero e proprio cuore della Golden Mile, uno spazio che ospita 3 grande aree tra cui quella Beauty di circa 600 mq con quindici cabine riservate e due Private Spa, stanze dotate di bagno turco, sauna, letto per i massaggi e vasca idromassaggio dove gli ospiti si possono rilassare in totale privacy per un’intera giornata. L’area palestra occupa 900 mq e comprende una grande sala attrezzi e due sale dedicate esclusivamente allo yoga e al pilates. Le parti comuni sono state pensate per separare nettamente la zona acqua da quella asciutta e, grazie ad particolare studio dell’illuminazione, i corridoi sono stati “arredati” con tende retroilluminate per dare più luce e una sensazione di maggior spazio.
L’area Wet, la grande zona dedicata all’acqua è sicuramente quella più suggestiva: comprende un’ampia piscina per il nuoto o per lezioni di fitness in acqua, un bar, due vasche idromassaggio, una sauna, un bagno turco, un percorso kneipp e una doccia emozionale con cromo e aroma terapia. All’interno di questa area si trova anche una cabina della neve dove gli ospiti possono sostare in una sala d’attesa ad una temperatura di 7-8 °C prima di entrare in un ambiente a 0 °C raffreddato da costanti getti di neve e il “water paradise”, corridoio con soffioni d’acqua dall’alto e sulle pareti. In questo paradiso moscovita ogni dettaglio e ogni scelta progettuale è stata dettata dal preciso intento di declinare il Made in Italy secondo un linguaggio equilibrato, rielaborando in modo puntuale il codice della tradizione.
È il trionfo delle finiture, dei rivestimenti preziosi e degli accostamenti materici ma anche delle sequenze volumetriche differenti e dei rapporti bilanciati tra pieni e vuoti. Spiccano i marmi nelle tonalità del bianco e del nero, in un gioco di contrasti e di superfici riflettenti, luccicano nei bagni i rivestimenti in mosaico dorato di Bisazza e in mosaico vetroso di Trend, ma anche le tessere di mosaico oro o nere con motivi floreali di alcune pareti e le finiture in oro dei pilastri della zona piscina, i lavabi, le sedute e i pavimenti delle vasche idromassaggio. A pavimentazioni e pareti rivestite in lastre marmoree si alternano texture modulari tridimensionali in pietra bianca, vere geometrie in movimento che creano giochi di luce ed effetti ottici straordinari. Un mix di cromie e materiali pregiati che fanno di questo luogo una straordinaria esperienza sensoriale, visiva e tattile a 360°. Dal punto di vista progettuale anche l’illuminazione e lo studio delle diverse altezze della struttura ha costituito uno dei temi di approfondimento maggiore: è stata realizzata una serie di controsoffitti con l’obiettivo di assorbire il rumore e permettere quindi un completo relax nelle zone dedicate e successivamente i soffitti sono stati rivestiti di specchiopiuma, uno specchio ultraleggero di altissima qualità che permette di ampliare visivamente gli spazi e le altezze, in alcune zone, illuminati con gole di luce.