architect: Aei Progetti, AFSa, M&E
location: Palermo
year: 2018
Il progetto terzo classificato per il concorso "Polo scolastico onnicomprensivo innovativo Area sud per la realizzazione di Poli educativi Territoriali permanenti" indetto dal Comune di Palermo è ideato dai team AFSa e Aei Progetti, in collaborazione con Giacomo Talluri e Stefano Mignani (M&E).
Il concorso di progettazione in due fasi prevedeva la definizione di un polo didattico molto vasto, composto da tre sezioni di scuola dell'infanzia, dieci sezioni di scuola elementare e quindici classi di scuola media inferiore, da collocare su un lotto di circa 16.700 mq, prospiciente la via Galletti, nella II Circoscrizione di Palermo.
Il vincitore del concorso è Ifdesign, gruppo fondato da Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi, e i secondi classificati sono Draftworks architects (Christos Papastergiou) con Pierro Lucia (progettista), Savvidis Eftychios (giovane progettista) e Sakka Fatma Zhora (progettista).
L'architetto Antonio Acocella, membro del gruppo di progettisti AFSa, formato inoltre da Alessandro Falaschi e Pietro Seghi, descrive così la genesi del loro progetto.
"La volumetria nasce dall’intersezione di tre volumi a pianta quadrata, assemblati mediante una logica chiara, funzionale e flessibile. L’edificio si articola secondo le giaciture principali del perimetro del lotto; la sua compattezza e disposizione planimetrica lasciano spazio ad ampie aree verdi o pavimentate destinate ad attività sportive e ricreative. Agli estremi del fronte stradale sono previste aree per la sosta - breve, lunga e dei mezzi di trasporto scolastico - atte a garantire una sicura accessibilità agli utenti.
La comunità scolastica e locale viene guidata verso l’ingresso principale lungo un percorso sinuoso e ombreggiato inscritto in un sistema di piazze, atte a collegare fisicamente e visivamente il nuovo polo scolastico al tessuto urbano circostante.
Due dei tre volumi sono svuotati da corti aperte al cielo, attorno alle quali si articolano gli spazi della scuola dell’infanzia ed elementare (al piano terra) e della scuola media (al piano primo); il terzo quadrato ospita, alla quota d’accesso, le funzioni collettive (mensa, palestra con relativi servizi e area amministrativa), mentre alla quota del primo livello si trovano un campo da gioco e un giardino didattico a cielo aperto.
Questo volume può funzionare autonomamente dal resto dell’edificio in virtù di un attento studio del sistema degli accessi e del possibile isolamento di determinati locali; la nuova struttura si configura così come civic center in grado di fungere da motore del territorio e di valorizzare iniziative culturali, sociali e ricreative anche in orario extra-scolastico.
In posizione baricentrica si trova l’agorà: sviluppata su due livelli - messi in comunicazione dal doppio volume d’ingresso - è il luogo d’incontro tra scuola e comunità, il cuore funzionale dell’edificio e il centro di distribuzione dei percorsi orizzontali e verticali. Al suo interno c’è la biblioteca-auditorium, spazio flessibile per ospitare momenti di studio informale, spettacoli, proiezioni, lezioni, assemblee.
Le aule, versatili e trasparenti, si propongono come laboratorio didattico riconfigurabile secondo le diverse modalità di lavoro, come spazio domestico da abitare, personalizzare e di cui prendersi cura; gli alunni sviluppano così senso di appartenenza e di condivisione, la scuola rafforza la sua identità di comunità locale intergenerazionale.
L’intervisibilità tra interno ed esterno - dalle aule verso gli spazi verdi pertinenziali e verso le corti - e tra interno e interno - tra i vari ambienti collegati da partizioni vetrate - permette l’annullamento di spazi meramente connettivi, attivando l’intero edificio quale luogo di possibili momenti di incontro, confronto, studio e gioco.
L’impianto planimetrico, caratterizzato dalla polifunzionalità degli ambienti e dalla versatilità degli arredi fissi e mobili, consente di aumentare il tempo di utilizzo grazie alla possibilità di riconfigurazione degli spazi.
L’educazione al rispetto dell’ambiente viene trasmessa, in primis, attraverso l’esemplarità dell’edificio scolastico stesso: un’architettura fatta di materiali naturali, con struttura in pannelli di legno a tavole incrociati (XLAM), infissi in legno e rivestimento esterno realizzato in pannelli prefabbricati finiti ad intonaco in diversi toni del bianco, tesi a conferire all’architettura un’identità mediterranea contemporanea.
Il progetto di gestione energetica dell’edificio è stato sviluppato intorno a cinque punti: risparmio (seguendo il principio per cui l’energia meno costosa è quella che non viene usata), efficienza (controllo degli sprechi mediante tecnologie all’avanguardia e uso accorto delle risorse), integrazione (uso di un BEMS avanzato per una gestione semplice e una risposta rapida e coerente), comfort (visivo, acustico, climatico). La possibilità di delimitare e isolare determinate zone della struttura a seconda delle esigenze consente, insieme a un’alta flessibilità impiantistica, di illuminare e climatizzare solo zone prescelte, con conseguente risparmio energetico."
title Polo scolastico onnicomprensivo innovativo Area sud per la realizzazione di Poli educativi Territoriali permanenti
typology competition in 2 phases
classification third price
design AFSa (Antonio Acocella, Alessandro Falaschi, Pietro Seghi in collaboration with Federico Cadeddu, Edoardo Cresci, Federico Falaschi, Olivia Falsini)
structure Aei Progetti (Niccolò De Robertis)
installations Giacomo Talluri, M&E (Stefano Mignani)
competition organizer Comune di Palermo
visualizations Prospettica