Come avete gestito questo periodo di transizione per prepararvi al meglio alla ripartenza?
In questo periodo non ci siamo mai fermati. Quest’anno l’azienda celebra un importante traguardo: 70 anni di attività, sempre al fianco dei nostri partner con i quali abbiamo instaurato legami forti e duraturi - alcuni di oltre 30 anni - che hanno dato vita nel tempo a una vera e propria “Famiglia FerreroLegno”. Con questo spirito e approccio, in un simile momento di difficoltà, abbiamo sentito la necessità di dimostrarci ancora più vicini alla nostra comunità di rivenditori e progettisti. Per questo abbiamo investito molto sulla formazione professionale organizzando differenti tipologie di webinar per affrontare la ripartenza all’insegna del rilancio con nuove modalità di gestione delle attività e dei progetti. Da un lato ci siamo focalizzati su tematiche di prodotto, tecniche e di innovazione ma anche, dato il particolare momento storico, di sicurezza e prevenzione COVID19 sul punto vendita. Dall’altro abbiamo presentato strumenti digitali utili sia per migliorare il flusso di informazioni a clienti finali e progettisti sia per lo sviluppo marketing a livello retail. Tutto questo nel pieno rispetto delle linee guida di sicurezza e prevenzione.

Molte aziende hanno potenziato in queste settimane le proprie capacità di lavoro smart e a distanza, con risvolti fruttuosi. Voi come vi siete comportati? Avete introdotto nuove modalità di lavoro o nuove tecnologie utili anche per le attività future?
Fin dalle prime fasi dell’Emergenza Sanitaria COVID19 è stata nostra cura mettere in sicurezza l’azienda, i dipendenti, i collaboratori e la community dei nostri rivenditori, progettisti e clienti finali nel rispetto delle normative emanate di volta in volta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Autorità Sanitarie Nazionali. Abbiamo velocemente abbracciato tutte le tecnologie a disposizione per lo smartwork in particolar modo le piattaforme di videoconference, organizzando più di 100 ore di formazione rivolte a oltre 400 rivenditori e progettisti, complessivamente 1000 persone inclusa anche la nostra forza vendita. Questo percorso formativo è continuativo ed è stato ulteriormente amplificato coinvolgendo anche i nostri rappresentanti commerciali di territorio locale in qualità di formatori.

Su quali nuove sfide vi state concentrando? Quali aspetti del vostro processo produttivo pensiate posano essere ancora migliorati?
Sicuramente stiamo puntando sull’innovazione GREEN, tema da sempre molto caro a FerreroLegno. Da diversi anni abbiamo sviluppato una strategia Green Vision con un’attenzione alla sostenibilità che parte dalla scelta dei materiali e delle finiture fino ad arrivare a processi di produzione virtuosi passando anche per il grande rispetto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un ulteriore traguardo in termini di impegno per la tutela dell’ambiente è stato raggiunto nel 2019 con l’ottenimento della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2015, che fornisce un quadro sistematico per l’integrazione delle pratiche a protezione dell’ambiente, prevenendo l’inquinamento, riducendo l’entità dei rifiuti, il consumo di energia e dei materiali. A testimonianza di questo nostro approccio lanceremo sul mercato una nuova gamma di prodotti verniciati all’acqua con componenti BIO. A livello produttivo siamo dotati di impianti all’avanguardia ed essendo una realtà in continua evoluzione stiamo monitorando lo sviluppo del mondo della robotica. Abbiamo, infatti, sempre investito in tecnologia industriale per supportare le “mani esperte” e il know-how artigianale dei nostri dipendenti così da focalizzarli su attività a valore aggiunto quali la manualità e la qualità estetica, due valori - il Bello e Ben fatto - per i quali siamo riconosciuti nel mondo.

Quali sono gli obiettivi a medio e lungo termine che vi siete dati e quali le linee guida per perseguirli?
Continuare a consolidare la notorietà del marchio FerreroLegno attraverso lo sviluppo di una offerta di prodotti e servizi in linea con i nuovi trend dell’abitare con soluzioni personalizzabili, perfettamente coordinabili e integrabili nei diversi ambienti.

Come vedete il futuro delle nostre case e delle nostre città? Quali aspetti spesso dimenticati, dovranno invece tornare a essere decisivi nella vita di tutti i giorni?
Sicuramente il riavvicinamento agli spazi domestici in cui ci ha forzato l’emergenza sanitaria ha portato a riflettere sul concetto dell’abitare e su come oggi gli ambienti poco rispondano alle esigenze di uno stile di vita in cui il confine tra lavoro e famiglia è sempre più labile. Nasce quindi un nuovo senso di vivere la casa che dovrà essere ripensata secondo schemi diversi con maggiore tecnologia, flessibilità degli spazi e soprattutto prodotti che fanno bene a sé stessi e all’ambiente. Una nuova cultura dell’abitare in cui si privilegeranno i materiali di ottima qualità e il più possibile naturali e in cui la componente estetica acquisterà ancora più importanza, attraverso soluzioni coordinabili con l'interior design dell'ambiente domestico. Come FerreroLegno da sempre interpretiamo la porta non solo come prodotto a sé stante ma come una soluzione progettuale integrata tra superfici e finiture dell’ambiente casa. Un elemento trasversale, un connettore di spazi che evolve a seconda delle esigenze di lifestyle. Esigenze che ora sono cambiate e portano a investire maggiormente sulla qualità dei nostri interior con soluzioni di partizione che bilancino condivisione e intimità come Scenario, la nostra collezione modulare di pareti scorrevoli; soluzioni che permettano un maggior afflusso di luce, come la linea di porte in cristallo Cristal o che risolvano layout difficili e spazi ridotti. Ne sono un esempio le soluzioni Salvaspazio oppure Skema, sistema funzionale costituito da pannelli filomuro che scompaiono per ridare nuove forme e funzionalità agli ambienti creando ripostigli o cabine armadio su misura, chiudendo vani sottoscala o cucina, nicchie e quadri di controllo.