"Statuto11, come una città, interseca e contamina le varie dimensioni della vita. È proprio la capacità di accogliere e sostenere armonicamente i diversi interessi e bisogni di una persona e di una comunità ciò che rende un luogo coinvolgente, vivo e vitale".
Con queste parole Daniele Di Fausto, ceo di eFM, ha descritto il nuovo spazio milanese della società, un luogo insolito e affascinante situato proprio nel centro della città, nel Brera Design District, cuore creativo in cui il design contemporaneo si interseca con l’architettura storica meneghina. La connessione profonda con la città è la prima cifra fondamentale di Statuto11, uno spazio di lavoro in cui il quartiere di Brera quasi si innesta, attraversando la dimensione della strada fino a giungere in un giardino segreto, oltrepassando l’ingresso senza soluzione di continuità. Qui si sovrappongono e si incontrano dimensioni diverse: il pubblico e il privato, il verde e il costruito, l’azienda e il centro culturale, la vita privata e quella lavorativa.

L’esigenza di eFM era creare uno spazio fisico e culturale capace di adattarsi velocemente a necessità anche molto diverse tra loro. Un luogo dedicato alla condivisione ma anche perfetto per momenti di riflessione e lavoro individuale, in cui la calma è in costante relazione con le sollecitazioni interne ed esterne. L’ambiente è suddiviso in due Hive, alveari, in cui si crea, si condivide e si produce. Tali luoghi, in pochi minuti, possono essere riconfigurati per trasformare l’alveare della produzione di eFM nella piazza della condivisione o nel teatro dell’incontro. Qui si inseriscono perfettamente le collezioni Hub di Fantoni, flessibili e multifunzionali. Questo perché in Statuto11 nessuno ha una postazione assegnata. Ognuno è chiamato a scegliere di volta in volta lo spazio migliore, utile all’attività che deve svolgere, in base al principio dell’Activity based workplace.

Lo spazio è pervaso dall’Internet of things: sensori integrati controllano in tempo reale funzioni come temperatura, illuminazione, rumore, umidità e tutto ciò che coinvolge il comfort abitativo, fornendo istantanei feedback. Tutti questi dati alimentano l’algoritmo di un digital assistant che accompagna le persone nella scelta degli spazi e delle modalità migliori per realizzare il proprio lavoro. La tecnologia è completamente trasparente, perché la dimensione digitale è chiamata al servizio di un’esperienza analogica volta al miglioramento della qualità dell’abitare. Affinché questa rivoluzione funzioni, però, sono necessarie dotazioni tecnologiche intelligenti. Ma non solo. Anche gli arredi che li accolgono devono diventare responsive e capaci di rispondere in modo adattivo alle esigenze di chi vive gli spazi. Ecco perché l’adozione dei tavoli Hub di Fantoni riveste un’importanza strategica in questi hybrid workplaces, in cui il design intelligente è stato fondamentale per integrare le soluzioni tecnologiche e la cultura di un’azienda innovativa come eFM.

Con Hub i confini fra lavoro progettuale e lavoro di management si assottigliano, così come le gerarchie e le funzioni di ciascuno. La perfetta struttura geometrica di Hub è sviluppata affinché il suo telaio configuri postazioni indipendenti o composizioni multiple, una sorta di scatola senza pareti che favorisce una dimensione osmotica del relazionarsi con lo spazio e le persone. Hub promuove una comunicazione informale, la possibilità di cambiare postazione e assetto, di confrontarsi in modo diverso a seconda dei vari momenti della giornata. Materica e contemporanea, la collezione di Fantoni utilizza finiture naturali per il piano e l’isb in scaglia di legno, contrapponendoli a tessuti dai colori assoluti. Dotazioni tecnologiche e arredi si muovono con gli abitanti dello spazio: il benessere e la produttività delle persone sono posti al centro di un luogo armonico e flessibile.
Velocità, efficienza e flessibilità. Hub è il sistema per ufficio, ideato da Matteo Ragni Studio, che risponde alle richieste di creare spazi di lavoro sempre più ibridi, pronti a cambiare e adattarsi nelle funzioni, nel numero di persone e nei ruoli. I moduli possono essere declinati come postazione fissa, singola o multipla, oppure accessoriati con ruote.
I moduli Hub possono essere realizzati con illuminazione integrata e personalizzati con pannelli divisori in plexiglass satinato o tessuto colorato; ogni postazione può ospitare accessori diversi come appendiabiti, cassetto sottopiano, portabottiglia.