Quando si progetta una scuola il progettista si assume una grande responsabilità. Si deve partire dal pensiero di come una scuola possa essere uno spazio di nutrimento per la crescita interiore dei giovani studenti piuttosto che un semplice sistema educativo orientato a fare esami e dare voti. In questa direzione si muove il nuovo progetto degli architetti cinesi TAO Architecture.
Lo spazio del campus va oltre le aule. Molti spazi comuni che hanno la funzione di coltivare la libertà e il reciproco cambio di idee. In questo senso, una scuola come una città, uno spazio che porta molteplici esperienze quotidiane. L'architettura cerca quindi di creare organizzazioni spaziali diverse per ospitare attività spontanee e per stimolare eventi diversi. Grandi portici si affacciano sulla corte d'ingresso; questi spazi coperti ma aperti permettono di contrastare il clima tropicale. Molte aree ombreggiate che permettono di proteggere gli studenti dal caldo afoso e dalle forti piogge. Inoltre la ventilazione naturale viene raffreddata d queste ampie zone d'ombra portando sollievo agli spazi interni dove si svolge l'attività scolastica. A causa della limitata superficie del sito, le aula e il dormitorio si sollevano da terra per creare un grande spazio semi-pubblico al livello stradale. Il cortile centrale è collegato al parco giochi attraverso grandi scalinate, che fungono da spazio di riposo e di condivisione.