Situata ad Haarlem (Paesi Bassi) e progettata alla fine del XIX secolo dall'arch. S.J.W. Mons, la Villa Wilhelminapark si ispira allo stile delle residenze e dei giardini inglesi. Per anni l’edificio ha ospitato uno studio di registrazione, prima di essere ristrutturata dallo Studio Ruim, che ha restituito alla villa il suo antico splendore. La scelta di materiali moderni, come il Solid Surface HI-MACS, valorizza la magnificenza di questo luogo: un omaggio alla bellezza classica del passato con un tocco di contemporaneità.
Sigrid van Kleef di Studio Ruim ha dichiarato: “Come restauratori di edifici storici, ci piace lavorare con HI-MACS perché le sue proprietà di termoformatura consentono di adattare perfettamente il materiale ai vincoli tecnici ed estetici dei vecchi edifici. Possiamo progettare e plasmare qualsiasi forma, con possibilità quasi illimitate. HI-MACS ha un aspetto semplice, ma interpreta le qualità ed esigenze di un edificio storico, creando, così, una meravigliosa sinergia tra classico e moderno”.

La luce naturale, che filtra dalle finestre d'epoca e si riflette sul nuovo pavimento in marmo bianco, è il primo elemento di rilievo già dall’ingresso dell’edificio. Tutto è stato studiato nei minimi dettagli con estrema eleganza, a partire dallo scultoreo chandelier a sospensione del vano scala, che dall’ultimo piano si estende fino al piano terra. Gli infissi delle porte, in acciaio verde scuro, si abbinano al runner in velluto delle scale, mentre altri elementi di illuminazione più moderni sono stati inseriti sapientemente nelle cornici d'epoca restaurate. Al centro della zona giorno, suddivisa un tempo da una grande vetrata con doppie porte, si trova ora un imponente mobile-parete che collega la cucina al living. Dal lato soggiorno è stato posizionato un caminetto a incasso, mentre dal lato cucina vi sono stati ricavati alcuni pensili. La ‘monumentale’ isola cucina in marmo è uno straordinario elemento distintivo, impreziosito da una struttura asimmetrica in acciaio, composta da un’unica mensola e da un sistema di illuminazione. Nella zona pranzo adiacente alla cucina, è stato inserito un lungo doppio ripiano retroilluminato, in HI-MACS e rovere, in stile minimal.

Il fulcro della casa si trova all'ultimo piano, in cui la maestosa vasca Cleopatra cattura con audacia lo sguardo. La vasca è stata appositamente progettata in HI-MACS per occupare la nicchia della torre della camera da letto padronale. Un complemento che sfrutta la termoformabilità del Solid Surface poiché sembra essere stata ‘ritagliata’ da un pezzo unico, diventando tutt’uno con le pareti in HI-MACS. Il materiale non poroso e privo di giunti visibili offre una superficie impermeabile ed estremamente facile da pulire.
Considerato il carattere storico dell’edificio, non abbiamo in alcun modo potuto modificare la torre. Per questo, abbiamo progettato questa vasca da bagno su misura in stile Cleopatra, che è un pezzo assolutamente unico”, spiega Sigrid van Kleef. “L’arredo è letteralmente incorporato nella torre, contribuendo a isolare pareti e finestre”, aggiunge René van der Leest.
L'utilizzo di HI-MACS in questo ambiente garantisce un design omogeneo e privo di giunti visibili, con una superficie liscia e morbida al tatto, che assicura un'igiene impeccabile e la massima facilità di pulizia. HI-MACS è un materiale non poroso e offre una protezione duratura contro muffe, sporco, virus, batteri; è inoltre resistente all'uso intensivo di prodotti chimici come i disinfettanti. Le proprietà igieniche della pietra acrilica di ultima generazione sono state confermate da un laboratorio indipendente come conformi agli standard internazionali LGA e NSF.

La doccia è completamente rivestita in marmo ed è inserita in una struttura che richiama lo stesso rovere del mobile-parete divisorio del piano terra. Il mobile bianco minimal in HI-MACS con lavabi incassati completa, infine, il lussuoso bagno. Anche in camera da letto, si ritrova nella parete in rovere, dietro al letto. Per Studio Ruim era importante creare un design omogeneo, che collegasse con delicatezza i diversi spazi e garantisse l’uniformità del tema in tutta la casa.