area 100 | changing cities

location: Graz, Austria

Storicamente arte e architettura sono sempre state strettamente unite da un unico destino urbano legato alla presenza dei monumenti. La modernità nella sua dogmatica finalizzazione dell’azione progettuale, nella risposta ai bisogni e alla funzionalità dell’abitare, ha spesso allontanato la ricerca estetica ed espressiva dalla città aprendo, nel corso del ventesimo secolo, un vuoto difficile da colmare. Una rinnovata competitività tra città, oltre la necessità di operare uno strategia di marketing urbano visibile e comunicabile internazionalmente, ha re-introdotto il tema dell’eccezionalità, dello straordinario, dello stupefacente e dell’iconicità di nuovi spazi o edifici che si servono indifferentemente tanto dei linguaggi dell’architettura che dei codici espressivi propri delle arti figurative.