architect: NICOLA DARIO BALDASSARRE, SALVATORE DENTAMARO, FRANCESCO DI SALVO, ILYASS ERRAKLAOUY

location: SPAIN - BARCELONA

year: 2022

ANTONIO BOUZAS BARCALA

Gold Digger è un'installazione che esplora il mondo della curiosità e del desiderio di scoperta nell'ambito del festival A Cel Obert di Tortosa, un festival di interventi effimeri che si tiene ogni anno dal 2014, dove l'arte mira a trasformare uno spazio storico sconosciuto in un palcoscenico per creazioni artistiche.

ANTONIO BOUZAS BARCALA

L'installazione è ambientata nella corte del Sant Jordi e Sant Domènec dels Reials Colégis del XVI secolo, eredità diretta di un periodo di splendore economico e sociale della città e costruito per educare i Mori. Sono l'opera più importante del Rinascimento Civile in Catalogna.
L'opera prevede un grande telo composto da 112 coperte termiche unite tra loro e sfrutta la proprietà intrinseca del materiale, di avere due facce diverse, per creare una dualità tra due spazi: caldo-freddo, luce-ombra, oro-argento, al contrario.
Il lato oro è rivolto verso il cortile, il lato argento verso l'edificio, creando una differenza cromatica tra lo spazio d'ingresso e il cortile superiore. Il grande telo è sospeso a 1,30 metri da terra ed è perforato in punti specifici con fessure circolari in modo che la luce possa attraversarlo.

ANTONIO BOUZAS BARCALA
ANTONIO BOUZAS BARCALA

Lo spettatore entra al di sotto del velo dorato; una compressione visiva che si interrompe solo attraverso alcune bucature che si aprono sulla corte. Alcuni tondi svelano dettagli architettonici esaltati dalla lucentezza del colore.
Il vento, sempre presente a Tortosa, muove il tessuto, creando riflessi sempre nuovi di luce e un suono simile alle onde del mare. Il colore e l'effetto dell'installazione cambia a seconda dell'ora del giorno: a metà giornata la luce entra direttamente dall'alto e il riflesso diventa quasi accecante, al tramonto il colore dorato diventa quasi rosa. Di notte il contrasto è tra buio e luce ed è accentuato dalla presenza dell'illuminazione artificiale.
L'installazione è stata la vincitrice del festival in cui i visitatori hanno interagito attivamente con l'opera.

ANTONIO BOUZAS BARCALA
ANTONIO BOUZAS BARCALA