Fucina presenta Latteria, un primo progetto che farà parte di una nuova collezione di sedute che verrà lanciata nel 2021 sotto la direzione artistica di Maddalena Casadei. Dopo il successo della Digest e della Symposia Collections lanciate durante gli ultimi due Salone del Mobile a Milano, Fucina torna con un nuovo progetto.

Latteria è uno sgabello che nasce con un’anima leggera e all’apparenza molto semplice anche in termini produttivi. Al contrario si tratta di un progetto che ha richiesto un lungo sviluppo e la sinergia con maestranze esterne. La seduta infatti è prodotta mediante fresatura di un blocco unico di alluminio spesso ben 5 cm. Il processo di fresatura permette di ottenere il pezzo superiore completo del foro maniglia e dei 3 attacchi per le gambe realizzati con una precisione più che millimetrica.
Latteria viene presentato in una finitura naturale e in 5 differenti verniciature. Le possibilità di colore sono infinite. Le sedute sono state sottoposte a un trattamento nanotecnologico attivo delle superfici che inibisce la proliferazione di tutte le sostanze nocive che si depositano sulle superfici sia per contatto fisico sia per contatto aereo. Pertanto le superfici risultano antibatteriche e anti impronta.

Maddalena Casadei, art director di Fucina, ha commentato: “La nostra collaborazione con Keiji Takeuchi è nata in maniera molto spontanea e, per la prima volta, non in seguito a una nostra richiesta diretta. Conosco Keiji da moltissimo tempo e durante una chiacchierata conviviale abbiamo deciso che Latteria poteva essere un progetto perfetto per Fucina. È stato un incontro da subito sinergico e interessante in una ricerca della perfezione del dettaglio che contraddistingue sia il percorso del brand sia quello del designer”.
Come suggerisce il nome, questo sgabello è collegato agli sgabelli di mungitura utilizzati nelle fattorie. Tali sgabelli sono solitamente realizzati con 3 gambe in modo da fornire una migliore stabilità su terreni irregolari e spesso sono dotati di maniglie o impugnature utili per la manovrabilità.
Ho semplicemente pensato che quegli sgabelli potevano essere fantastici per l’aperitivo e per i caffè. Per me poi è stato naturale ridisegnare lo sgabello da mungitura in alluminio” ha affermato il designer Keiji Takeuchi.