L’involucro tessile risponde alle esigenze contemporanee di salvaguardia dell’ambiente, benessere termoigrometrico e risparmio energetico. Ma anche alle necessità di riqualificazione degli edifici e della comunicazione multimediale e digitale. Una facciata tessile, infatti, è la soluzione tecnicamente più evoluta e innovativa per dare originalità alle forme e ai colori di un edificio; nuovo o ristrutturato. È un’installazione versatile, pratica e adattabile e al tempo stesso una soluzione ideale e sofisticata per un impatto altamente emotivo. Inoltre, i possibili giochi di luce che possono essere installati rendono l’edificio sempre riconoscibile tale da diventare un riferimento imprescindibile nel panorama urbano.
Le installazioni tessili di facciata, se ben progettate, offrono una vasta gamma di soluzioni di protezione dalle diverse condizioni atmosferiche; possono essere traslucenti, in alcuni casi trasparenti e possono far passare più o meno luce. Le facciate tessili di Solaris sono realizzate con tessuti in fibra di vetro e silicone praticamente eterne oppure in poliestere/PVC garantiti 10 anni e con una durata superiore ai 20 anni. Esse riescono grazie alla personalizzazione preferita a trasferire il concept aziendale diventando un vero e proprio messaggio on air.
Il tessuto in poliestere/PVC è il più comunemente utilizzato in architettura in quanto offre un miglior rapporto tra costo, prestazioni e durata. Per migliorarne le prestazioni vengono impiegati diversi additivi; coloranti, plastificanti, ritardanti di fiamma e antimuffa. Il tessuto rivestito in PVC può essere anche trattato con una laccatura supplementare di PVDF (Fluoruro di Polivinilidene) per ridurre l’effetto di ingiallimento causato dai raggi UV e la vulnerabilità all’attacco degli agenti atmosferici inquinanti, aumentando la durata nel tempo della brillantezza e del bianco.
Per aumentare la visibilità, soprattutto per edifici commerciali, o di interesse pubblico, le superfici tessili per facciata possono essere arricchite da stampe digitali oltre che illuminazioni led anche RGB che permettono di cambiare tonalità di colore.
I teli possono essere agganciati alla facciata dopo aver creato dei telai con un sistema di profili di alluminio, oppure possono essere montati e tensionati in opera. Tecnicamente questo tipo di installazioni riducono sempre l'irraggiamento solare e proteggono la facciata dell’edificio allungando la vita del cappotto termico. La sfida per il progettista è nell’analisi dettagliata del comportamento della membrana sottoposta alle spinte del vento per garantire la stabilità anche in condizioni estreme.
Una delle ultime installazioni di Solaris Tende è la facciata tessile di Gotha Cosmetic di Lallio, in provincia di Bergamo (foto di apertura). Un progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’area produttiva, con nuovo ingresso e spazi di rappresentanza, realizzato da Iarchitecs con tessuti di Serge Ferrari, progetto esecutivo e realizzazione di Solaris e illuminazioni esterne di L&L Luce&Light. Il carattere del progetto è definito e sintetizzato proprio dal rivestimento in tessuto della facciata tessile bioclimatica che delinea continuità volumetrica fra gli uffici e la produzione, e gioca con cromaticità cangianti accentuando il carattere fortemente iconico del nuovo volume aggettante.
Altro esempio di facciata tessile Solaris è a Parigi; l’edificio di Pianos Hanlet, storica azienda costruttrice di pianoforti, nata nel 1866. Lì è stata installata una facciata tessile su una superficie di 800 mq che esprime graficamente il prodotto. Realizzata con materiale microforato, la soluzione semplice e di effetto, progettata per resistere anche a venti fino a 28 m/s (100km/h), rende visibile il logo e il prodotto aziendale a una lunga distanza e fa dell’edificio una vera e propria pietra miliare sulla trafficata autostrada che porta al centro di Parigi.