Envisioning Torino

La volontà di progettare una visione strategica per lo sviluppo del territorio metropolitano torinese a partire da quattro aree - Spina 3, Porta Susa, Lingotto e Stupinigi - e investire nell’interpretare le potenzialità trasformative della città è l’intento con cui è stato presentato “Envisioning Torino”, il concorso di idee inserito nell’ambito del “Progetto Masterplan” e bandito da Nexto, con il sostegno della Fondazione per l’architettura / Torino, che invita a ragionare su queste aree della città come inneschi esemplari di ciò che è possibile realizzare a Torino.
La sfida nasce per individuare nuovi scenari di trasformazione per la città interagendo con i nuovi sistemi, le tecnologie e le infrastrutture attualmente esistenti, garantendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Envisioning Torino è un concorso che nasce nell’ambito del Progetto Masterplan di Nexto coordinato dall’arch. Benedetto Camerana e dall’arch. Mario Cipriano, Barbara Graffino, Pierluigi Ubezio e l’arch. Quirino Spinelli.

La città è oggi messa di fronte a profonde e rapidissime trasformazioni sociali e culturali e, al tempo stesso, modificazioni degli assetti economici e del lavoro. Come immaginiamo Torino tra 10 anni? Quale città abbiamo in mente quando parliamo di futuro? “Envisioning Torino” è il mezzo attraverso il quale il Progetto Masterplan vuole dare una risposta alle domande sul futuro della città, individuando le linee guida utili all’istituzione di nuovi processi strategici e all’innesco di azioni di trasformazione concrete.
"Sono orgoglioso di presentare come Nexto questo concorso di idee. È la dimostrazione del fatto che Torino è viva e ha ancora voglia di progettare e affrontare il futuro. In un momento come questo lanciare un'iniziativa come questa è un segnale che ci auguriamo venga ascoltato. Vogliamo invertire la narrazione che parla di una città apatica e ripiegata su sé stessa. Coinvolgendo gli under 40 in questo concorso vogliamo dire che Nexto crede nel futuro di Torino e vuole contribuire a realizzarlo" dichiara Davide Canavesio, presidente di Nexto.

Benedetto Camerana, coordinatore del Masterplan, spiega che: “Il concorso Envisioning Torino stabilisce contemporaneamente un punto di arrivo e un punto di partenza per il Progetto Masterplan promosso da Nexto. È un arrivo, perché le 4 aree di progetto riassumono i valori e le strategie individuate dal lungo lavoro dei tavoli di ricerca e discussione tematica promossi in questi anni di lavoro e di confronto, ma è anche una partenza, perché le idee innovative degli architetti under 40 saranno gli inneschi per trasferire le strategie in una visione concreta. Non si tratta solo di immaginare il futuro di Torino ma anche di dare volume ai progetti che verranno selezionati. Il Masterplan, a partire da questo concorso di idee, serve a dare una visione e contemporaneamente a trasmettere il messaggio di concretezza che Nexto vuole innestare nel dibattito pubblico”.
“Per noi è fonte di grande soddisfazione supportare e promuovere un ente privato impegnato a fornire uno strumento concorsuale, tenuto conto che abitualmente solo gli enti pubblici sono obbligati a utilizzare quest’opportunità. Riconosciamo e apprezziamo dunque lo sforzo che un privato fa in questa direzione” dichiara Alessandra Siviero, presidente della Fondazione per l’architettura / Torino.
“L’invito rivolto agli architetti è di ripensare al ruolo strategico di alcune aree della città guardando al New European Bauhaus e a una Torino post industriale che tragga la sua forza dalla rigenerazione urbana, al fine di crescere in termini di realtà multicentrica e vitale” aggiunge Massimo Giuntoli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino.

Una sfida rivolta a tutti i gruppi multidisciplinari il cui capogruppo sia un professionista under 40 (architetto o ingegnere) iscritto agli Ordini professionali delle Province del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria. Tra le partecipazioni pervenute, una giuria preliminare selezionerà 24 raggruppamenti per concorrere ai 4 primi premi messi in palio di € 3.000 e ai restanti 20 premi minori ex-aequo per ciascun gruppo, del valore di € 600. Inoltre, il direttivo di Nexto assegnerà una menzione speciale pari a € 1.000. La deadline per la preselezione è il 2 marzo. Mentre il 14 aprile verranno annunciati i vincitori.

Le 4 aree del progetto:

1- Green Innovation Hub - Completare Spina 3
keywords: transizione energetica, produzione di nuove forme di energia
dove: area Principe Oddone RFI
soggetti coinvolti: FS Sistemi Urbani; Environment Park; IREN; Politecnico di Torino
Cosa succederebbe se immaginassimo un centro di ricerca e di cultura green capace di raccogliere le sfide contemporanee su sostenibilità ed energia, e i temi e le attività che a queste possano essere affiancate? Spina 3 diventerebbe un luogo dal carattere “infrastrutturale” capace di consentire a enti pubblici, aziende e PMI di ricostituire la vocazione all’innovazione in quest’area, confrontandosi con i nuovi spazi per la ricerca e ripensando a un rapporto diverso con l’elemento naturale del fiume.

2- AgriTurin - La città produttiva
keywords: implementazione tessuto agricolo, città metropolitana
dove: area ex Fiat Allis, Stupinigi
soggetti coinvolti: Fondazione Ordine Mauriziano; Coldiretti Piemonte
Intorno all’area di Stupinigi - un ritaglio a vocazione agricola e naturale nel vasto territorio urbano e denso - si raccolgono molte attività virtuose del circuito agro-alimentare. Cosa succederebbe se immaginassimo una struttura capace di funzionare come un centro di ricerca sull’implementazione e sull’applicazione dell’IoT nell’agricoltura, con particolare riferimento alle possibilità di precision farming e alla salvaguardia della biodiversità agricola locale? L’Ex Fiat Allis diventerebbe una cerniera tra le attività di ricerca e quelle produttive, dove ripensare i nuovi spazi per la produzione agricola, eventuali funzioni di pubblico servizio, il trasporto di merci entro un raggio a “km0”.

3- Mobility Hub - Completare Porta Susa
keywords: mobilità integrata, hub intermodale, città di servizi
dove: area RFI - Porta Susa
soggetti coinvolti: FS Sistemi Urbani; Talent Garden Torino
Cosa succederebbe se guardassimo all’area di Porta Susa come un grande hub della mobilità collocato in centro città? Ovvero come un luogo capace di gestire tutti i flussi di persone che arrivano in città e che da essa si muovono, e quelle che si spostano al suo interno, un luogo che integra i servizi già presenti con nuove funzioni destinate a differenti categorie di viaggiatori (ad es. pendolari, turisti), insieme a servizi pubblici di vario tipo, attività ricettive e spazi per il lavoro flessibile.

4- Turin Arts & Culture - Il nuovo quartiere Lingotto
keywords: sostenibilità (ambientale ed economica) delle trasformazioni, progetto strategico
dove: area Lingotto Fiere
soggetti coinvolti: Lingotto Fiere; FS Sistemi Urbani
L’area del Lingotto è una piastra urbana densa di attività di tipo molto diverso, nel cui centro si collocano gli spazi fieristici del Lingotto Fiere e dell’OVAL, di importanza strategica per le ricadute in termini economici e d’immagine sul territorio comunale e metropolitano. Alla luce dell’emergenza sanitaria, come può essere ripensato un luogo il cui utilizzo è basato essenzialmente su ciò che oggi è vietato? Come ragionare strategicamente sui diversissimi flussi che attraversano questa piastra urbana, e sulle relazioni che il polo fieristico attiva con gli elementi intorno ad esso? Il concorso immagina di poter intervenire su questo spazio di nodo cruciale per potenziarne le varie e diverse vocazioni che lo compongono, e ottimizzare l’incrocio tra funzioni e flussi di una delle più importanti aree di riqualificazione in Italia.

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