Prefabbricazione totale e costi ridotti, un solo materiale utilizzato, il legno, reperito nelle vicinanze, massimo risparmio energetico e immersione nella natura. Ma anche un alta qualità architettonica e una sensazione di confort in tutti gli ambienti della casa, aspetti che spesso vengono in secondo piano nelle strutture prefabbricate. L'architetto spagnolo Pablo Serrano di DOM Arquitectura di Barcellona, ha progettato "Casa de Madera" nei dintorni di San Cugat, che costituisce un modello di costruzione prefabbricata a basso consumo. Per Serrano, questa costruzione rappresenta un progetto pilota, poiché in Spagna il prefabbricato non è ancora molto diffuso nonostante grazie alla loro sostenibilità, al basso consumo energetico, e non ultimo ai costi ridotti, queste soluzioni comincino a ottenere grande consenso.
Casa de Madera è un moderno loft dalle linee nette e decise, nel quale gli spazi fluidi sono accomunati dalla presenza del legno, materiale fondamentale, sia dal punto di vista estetico, sia per le eccellenti proprietà termiche. Per la facciata, Serrano ha utilizzato legno di abete, per gli interni il pino. Tutto il legno proviene dai Pirenei catalani. I materiali da costruzione sono stati reperiti nelle immediate vicinanze per ridurre le distanze dei trasporti. Inoltre, tutte le materie prime sono riciclabili. Calcinacci e macerie sono stati limitati al minimo come anche il consumo di risorse, per ridurre l'impronta ecologica.
L'immersione nella natura è totale. L'orientamento e il posizionamento finale sono stati progettati con precisione, allo scopo di utilizzare al massimo le condizioni ambientali esistenti, di interferire al minimo sui dintorni naturali limitando il consumo energetico, e di sfruttare le proprietà termiche. In inverno, la casa viene riscaldata dal sole sfruttando la lunga parete sud provvista di grandi finestre. Durante la calda estate, l'ombra è fornita dagli alberi che attorniano la casa. Allo stesso tempo, grazie alle finestre, si crea una ventilazione trasversale naturale. Il camino, che separa la zona giorno dallo studio, rappresenta una ulteriore fonte di riscaldamento. In breve: in estate gli ambienti sono piacevolmente freschi e ventilati, in inverno caldi e confortevoli. Un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto produce acqua calda.
Anche l'arredo, essenziale e minimale, è stato scelto pensando alla sostenibilità. Il design è durevole e senza tempo, valori interpretati al meglio dalle collezioni Duravit, come il lavabo Scola, progettato negli anni '60 e utilizzato in questo progetto. Grazie al legno onnipresente, il bagno volutamente essenziale trasmette una sensazione piacevolmente calda in un moderno edificio prefabbricato. L'assoluta naturalezza delle superfici con la texture unica del legno si confronta con l'assoluto candore della ceramica del lavabo dalle dimensioni contenute.