Nel 2018, in aggiunta al proprio catalogo di vetri in differenti finiture e serigrafie, duka ha deciso di introdurre un nuovo vetro cromato a effetto specchio, che trasforma la cabina doccia in un caratteristico elemento d’arredo in grado di interagire con la luce e con lo spazio circostanti.
Realizzata tramite un articolato processo di cromatura sotto vuoto, per polverizzazione catodica e senza il deposito di argento o alluminio sulla superficie, la nuova finitura non altera in alcun modo le caratteristiche della parete doccia, che può essere temprata e anche trattata, in maniera tale da resistere ad aloni e calcare. Il vetro, inoltre, è particolarmente indicato all’esposizione prolungata in ambienti ad alto tasso d’umidità, oltre che resistente ai graffi, alla condensa, agli attacchi acidi e alla nebbia salina.
Lo specchio, infine, è un particolare “specchio a due vie” (o “specchio spia”) che è riflettente solo sul lato esterno e trasparente al suo interno. In questo modo, chi è all’interno della doccia può godere ugualmente della luminosità e dello spazio circostanti.
Senza considerare il vantaggio offerto in termini di privacy, problema comune a chi possiede un bagno in condivisione o ha optato per una di quelle nuove soluzioni in stile, che vogliono il bagno aperto sulla camera da letto.
La nuova finitura di duka, evoluzione in chiave glam della classica e “statica” serigrafia su vetro, è attualmente opzionabile sui modelli libero 4000, walk-in free standing senza sostegni, con parete singola e movimentazione girevole, e sul modello natura 4000, con porta doppio battente girevole per angolo e innovativo profilo superiore accorciato, di soli 20 cm.