Lo studio danese Dorte Mandrup Arkitekter ha vinto il concorso per la progettazione dell'ampliamento della sede della IDA, la Danish Society of Engineers.
“The Opal”, così è stato chiamato l'edificio per la sua forma che ricorda una pietra ovale in grado di riverberare tutti i colori dello spettro, sarà un nuovo landmark nel porto di Copenhagen grazie al gioco di colori che verrà a crearsi quando l'acqua si rifletterà nella sua pelle e attraverso le luci proiettate dalla facciata stessa.

La struttura costituisce una sperimentazione di tecnologie avanzate e un catalizzatore di attenzione per i passanti. Inoltre, essendo previsto al suo interno una sala conferenze ed un ristorante, l'edificio sarà vissuto anche all'interno da cittadini e passanti. L'attrazione principale è costituita dalla facciata, il "biglietto da visita" di The Opal. Il disegno di luci che viene a crearsi è possibile grazie al design visionario sviluppato da Dorte Mandrup Arkitekter e dagli ingegneri di Søren Jensen Rådgivende ingeniører. La richiesta di IDA nel bando di concorso manifestava infatti l'esigenza di mostrare attraverso l'edificio le avveniristiche possibilità ingegneristiche ottenibili.

Dorte Mandrup Arkitekter - extension to the existing headquarters of The Danish Society of Engineers, IDA
Dorte Mandrup Arkitekter - extension to the existing headquarters of The Danish Society of Engineers, IDA

La stretta collaborazione tra Dorte Mandrup Arkitekter e gli ingegneri permette all'edificio di appoggiare su solo quattro colonne a V in acciaio, si ha così l'impressione che l'edificio fluttui, come se la forza di gravità si annullasse in quella porzione di superficie terrestre. Gli elementi triangolari usati per il rivestimento della facciata seguono un'alternanza di finitura trasparente ed opaca, inoltre è presente un rivestimento tessile tecnico che incorpora luci a LED per consentire una spettacolare visione dell'edificio durante la notte.

Citando le motivazioni della giuria: "La proposta offre un approccio architettonico unico per la creazione di un nuovo e visionario punto di riferimento distintivo per la sede centrale di IDA. L'edificio diventerà un landmark capace di illustrare la simbiosi tra l'arte dell'ingegneria e l'architettura. Sia IDA che la città di Copenaghen trarranno grande beneficio da questo nuovo edificio".