La dialettica corpo-spazio ha un ruolo chiave nella progettazione degli spazi architettonici, siano essi di interno o urbani. Ancor di più, le relazioni dinamiche tra i due poli sono nodali nella progettazione degli allestimenti espositivi. Da un lato, lo spazio, la stanza d’aria che definisce l’interiorità di una qualsiasi architettura, non è un semplice vuoto, ma possiede una sua propria corporeità, sia pure eterea, impalpabile, pulviscolare. Dall’altro lato, il corpo, delle persone che popolano e vivono uno spazio architettonico, non è materia statica, statuaria, ma il fulcro di una rete di relazioni spaziali estremamente complessa, che prevede flussi e movimenti nello spazio e, quindi, anche una dimensione temporale e performativa.

Il workshop muove dalla volontà di offrire una possibilità di sperimentazione di pratiche di misurazione e comprensione dello spazio attraverso il corpo e gli strumenti digitali, concedendo l’occasione di superare i limiti disciplinari, sollecitando una pratica orizzontale che possa essere d’ausilio sia per la fase esplorativa che per l’attività di produzione.

In un’ottica site-specific, i dottorandi di Architettura. Teorie e Progetto della Sapienza Università di Roma hanno potuto lavorare entro gli spazi della Real Academia de España di Roma, esplorandoli concettualmente, corporalmente e digitalmente. Digitalstage è la seconda edizione del ciclo di workshop Lo spazio del corpo / Il corpo dello spazio, che ha coinvolto nella sua pima edizione, a luglio 2022, gli studenti della magistrale in Arti Visive e Moda dell’università Iuav di Venezia presso gli spazi lagunari di Ca’ Tron e della Fondazione dell’Albero d’Oro. La ricerca, in collaborazione con il gruppo di ricerca ESPACIAR (Universidad de Valladolid) e con il Master Digital Exhibit (Università Iuav di Venezia), si avvale di una metodologia che unisce sollecitazioni concettuali, pratiche somatiche ed estensioni digitali, generando una materia processuale di attraversamento e scoperta di una densità in continua trasformazione.

A cura di Renato Bocchi e Valentina Rizzi in collaborazione con il gruppo di ricerca ESPACIar (Universidad de Valladolid – ETSAVA)

Coordinamento operativo a cura di Juan Carlos Quindós
Con il supporto di Anna Ghiraldini, Niccolò Pagni e del Master Iuav Digital Exhibit

Con la partecipazione di Federica Andreoni (Accademia di Spagna), Cristina Barbiani (Master Digital Exhibit Iuav), Lucia Di Pietro (Università Iuav di Venezia), Giulia Fegez (Università Iuav di Venezia), Filippo Lambertucci (Sapienza Università di Roma), Esther Pizarro (Universidad Europea de Madrid), Jorge Ramos Jular (Universidad de Valladolid – ETSAVA), Elena Roccaro (Università Iuav di Venezia), Fernando Zaparain (Universidad de Valladolid – ETSAVA).