Ali Parquets apre una nuova stagione caratterizzata da soluzioni estetiche e innovazioni tecniche. E lo fa con l'art director Francesco Librizzi, architetto e nuova collaborazione artistica dell'azienda sammarinese.
Grazie a continua ricerca tecnologica ed esperienza sul campo, Ali presenta al mercato le sue soluzioni, di natura tecnica ed estetica che permettono l’unione del pavimento alla parete, portando il prezioso legno massello anche nella dimensione verticale in accordo con la sua tradizionale dimensione orizzontale. Continuando il percorso iniziato a gennaio 2016 con la nuova campagna di comunicazione, “Liberi di immaginare”, l’azienda punta l'attenzione al piccolo formato, la doga di piccole dimensioni diventa l’elemento in grado di sovvertire le regole ed essere controtendenza, vintage, un evergreen, o più semplicemente un caldo parquet Ali. Lo spazio espositivo ideato dall’estro creativo di Francesco Librizzi, in occasione di Cersaie 2016, porta avanti la filosofia del piccolo formato mettendo in mostra una parte delle infinite possibilità di posa rese possibili appunto dall’ utilizzo di doghe di piccole dimensioni. La sfida è stata quella di rendere lo spazio/casa visivamente più ampio usando il piccolo formato, ridonando così ad ogni elemento in legno il giusto equilibrio nel rapporto con le superfici medie dell’abitare contemporaneo.
Il legno massello di Ali Parquets dura diverse generazioni, assorbendo e arricchendosi delle emozioni di chi lo vive. Diventa un protagonista della casa a tutti gli effetti, crescendo e cambiando con i suoi abitanti. Ecco dunque la vera ecosostenibilità: un ritorno al passato, per prendere da questo tutto il calore dell'esperienza, ma con gli occhi puntati verso il futuro, ricco di conoscenza tecnica. Verso un design più sapiente capace di produrre una nuova estetica “normalizzata” ma ben lungi dal risultare banale. Dunque una nuova normalità fatta di interventi anche minimi, ma estremamente mirati in grado di arginare grandi e piccoli problemi nel modo più efficace, funzionale ed esteticamente possibile. Oggi, Ali vuole riaffermare e comunicare al mondo la sua storia, cominciando anzitutto dal suo passato per proiettarsi verso il futuro, per sottolineare che non ci si improvvisa leader di un settore, ma tali si diventa dopo anni di continua ricerca e sperimentazione. Come dichiara Francesco Librizzi: “Ascoltare, vedere, toccare: a Cersaie 2016 il fascino del marchio Ali è più percepibile che mai e rappresenta in modi diversi le esigenze delle pavimentazioni e delle boiserie del futuro senza tralasciare gli insegnamenti del passato”.