Ripartire dal prodotto: è questo l’obiettivo che ancora oggi, a distanza di 65 anni dalla sua fondazione, fa dell’azienda Poltronova, oggi Centro Studi Poltronova, un racconto “radicale” del design, l’espressione della libertà creativa e di un manifesto culturale in perfetta sintonia con il desiderio di rinnovamento a livello globale.
Il Centro Studi Poltronova è più di un marchio: è un luogo di relazioni, confronti, di ricerca e sperimentazione; è archivio e valorizzazione della memoria, delle risorse umane e, dunque, dell’alta artigianalità che dà origine al segno prima e alla materia poi. Qui si fa ricerca, si produce, si edita.
Centro Studi Poltronova è anche racconto, forte e suggestivo, di come un oggetto sia una lezione sulla percezione consapevole degli spazi, sull’interdisciplinarietà come paradigma necessario per sostenere l’estro e insieme il dibattito critico sulla contemporaneità: arte, architettura, storia, tutto concorre a disegnare un’identità nata nel 1957 nella campagna toscana e consolidata nel tempo da chi ci è cresciuto dentro. 

ph. Fabio Bortot

Con Sottsass, figura originalissima di designer, architetto, ceramista, intellettuale e direttore artistico ante litteram, l’azienda conosce una lunga stagione di incontri fortunati tra personalità geniali che le fa guadagnare, ben presto, un’immagine d’avanguardia.
Nascono in quegli anni innumerevoli progetti come Ultrafragola e i Mobili Grigi (Sottsass), la poltrona Joe (De Pas, D’Urbino, Lomazzi), il divano Superonda, la lampada Saremo e la

ph. Fabio Bortot

poltrona Mies (Archizoom), le lampade Passiflora, Gherpe e il divano Sofo (Superstudio); solo per citarne alcuni. Sull’onda della creatività visionaria degli anni Sessanta, Poltronova ospita nei suoi spazi eventi memorabili: si ricorda ancora il reading di Allen Ginsberg, con folle di giovani accorsi per vedere uno dei protagonisti della beat generation.
Il carattere “sovversivo” e visionario di pezzi iconici come il divano Safari di Archizoom

o il sistema di sedute Sofo di Superstudio, è riproposto come strumento di conoscenza critica della società e del mondo dell’interior design, che porta un semplice bene di consumo a diventare, invece, l’artefice delle dinamiche relazionali tra uomo e spazio abitativo, tra uomo e luogo. Fondamentale, a questo scopo, la ricerca di una comunicazione alternativa del prodotto che, pur recuperando l’originale approccio, sappia rinnovarsi con una poetica e un linguaggio adatto ai tempi presenti.

Nigel Coates, Plasma, armchair and footrest, Centro Studi Poltronova, photo Serena Eller
Archizoom, Superonda+Farfalla, sofa, Centro Studi Poltronova, photo Serena Elle