Il progetto di recupero architettonico della Cantina Castello di Perno, sviluppato dallo studio FD Architect, ha come obiettivo il restauro di un sito storico e la sua trasformazione in un luogo funzionale che coniuga estetica e sostenibilità. Situato in una regione vinicola di grande tradizione, il progetto si distingue per l’uso di soluzioni innovative che rispettano e valorizzano il paesaggio naturale circostante, integrando modernità e tradizione.
La progettazione è stata ispirata da una profonda lettura del contesto, con l’intento di creare una serie di “cornici” architettoniche che inquadrassero diverse prospettive: poetiche, storiche e archetipiche. Queste cornici, create attraverso un percorso architettonico che segue i principi del modernismo, non solo definiscono spazi, ma permettono anche di esporre opere d'arte realizzate appositamente per il sito, facendo di questo progetto una vera e propria galleria d'arte a cielo aperto.

Il progetto si caratterizza per la selezione dei materiali, che sono stati scelti per integrarsi armoniosamente con l'ambiente. L'uso di mattoni, pietre e metalli richiama i toni polverosi della terra e delle vigne circostanti. La natura entra nell'architettura, con il verde che si fa parte integrante dei volumi e degli spazi, e l'acqua che, ispirandosi alla tradizione mediterranea, viene utilizzata per ridurre le temperature estive nelle aree aperte, migliorando così il comfort ambientale.

Un principio fondamentale che ha guidato FD Architect durante l’intero processo di progettazione è stato il rispetto: rispetto per i luoghi, per la tradizione e per i tempi della natura. Il sito, con il suo anfiteatro naturale, non è stato mai inteso come un semplice sfondo, ma come il cuore pulsante dell'intervento. Inoltre, la tradizione, reinterpretata, ha fornito soluzioni sostenibili e coerenti con l'ambiente circostante, mentre i tempi della natura, dettati dalla vendemmia, hanno stabilito il ritmo del cantiere.

La sfida del progetto è stata quella di integrare l'agricoltura vinicola con un territorio precedentemente compromesso da interventi architettonici non riusciti. Il sito era stato danneggiato da sbancamenti e strutture inefficaci, ma questi stessi limiti sono stati trasformati in opportunità per sviluppare soluzioni inusuali e creative, in grado di rispondere alle esigenze del presente senza rinunciare al rispetto per la tradizione.

Lo stato di fatto era costituito da una serie di edifici e spazi aperti disarticolati tra di loro: la cantina parzialmente interrata, internamente già funzionante e ristrutturata precedentemente dalla proprietà; la copertura in cemento armato della cantina stessa, problematica dal punto di vista strutturale, su cui insisteva un vano ascensore anch’esso in cemento; una cascina di fine ‘800 parzialmente ristrutturata; la struttura di un nuovo edificio ad ampliamento della cascina; una serie di muri e terrazzamenti in cemento armato contro terra a sostegno degli sbancamenti realizzati negli anni per la realizzazione di un progetto mai iniziato.

Il recupero ha interessato principalmente gli edifici esistenti, trasformandoli in spazi funzionali per uffici, camere e aree per la degustazione dei vini. Il progetto ha previsto anche la costruzione di una nuova struttura, destinata a diventare un’area solarium con piscina e spogliatoi, e la realizzazione di una nuova autorimessa agricola. Inoltre, sono stati rifatti gli spazi esterni e le facciate della cantina esistente, completando il recupero e migliorando l’aspetto generale della struttura.

Scheda progetto
Progetto: Cantina Castello di Perno
Luogo: località Castelletto, Monforte d’Alba, Cuneo
Progetto architettonico e DL: FD architect arch. Francesca Diano e arch. Chiara Rovetta
Strutture e sicurezza: ing. Massimo Panero
Impianti termici e meccanici: ing. Enrico Morino
Acustica: ing. Ivan Borgna
Anno: 2023
Superficie totale intervento: 4.200 mq
Illuminazione: Flos
Pavimenti esterni e interni, rivestimenti: Bluestyle Concrete Jungle Store 18 natural rettificato 60x60, Bluestyle Concrete Jungle Store 18 rettificato 90x90, Panaria Cross Wood Dust 30x120/ 20x120, Cotto d'Este Vanity Touch macchia vecchia, Cotto d'Este Vanity Touch dark brown, Cotto d'Este Limestone colore Slate - finitura normale, Ciottoli Granulati Zandobbio, colore giallo mori, Pietra di Luserna colorazione mista
Mattoni: fornace Ballatore
Pavimentazione in cotto: Fornace San Quirico