architect: Piero Lissoni con Miguel Casal Ribeiro e Francesco Schiavariello

location: La Spezia

year: 2019

La Spezia rappresenta la sede di uno dei quattro cantieri navali di Sanlorenzo: qui lo spazio è tutto utilizzato per l’assemblaggio e l'allestimento dei superyacht. L’intervento di Lissoni Casal Ribeiro riguarda tutti gli edifici di supporto alla produzione: il più antico, che risale alla fine dell’800, e gli altri che si sono aggiunti negli anni per necessità logistiche. Il progetto per il Cantiere di San Marco - Superyacht Division ha voluto rispettare pienamente l’identità degli edifici con il recupero e la riqualificazione delle parti storiche, smantellando invece gli interventi che con il tempo l’avevano snaturato, così da dare nuova coerenza e un’armonia visiva complessiva senza però dimenticare l’anima industriale del luogo e le esigenze produttive.

lissoni sanlorenzo
© Simone Bossi

L’area di intervento include cinque edifici e due capannoni che sono stati ripuliti e riportati alla loro essenzialità evidenziando la natura fortemente industriale dell’architettura attraverso una coerente scelta dei materiali. Su alcuni di essi è stato applicato un rivestimento: una lamiera grecata micro-forata color bronzo che mantiene un forte connotato industriale e offre una nuova veste alle facciate, lasciando intravedere la struttura retrostante così da conferire dignità senza nasconderne l’identità.

lissoni sanlorenzo
© Simone Bossi

Altre strutture invece sono state dipinte di blu, colore che contraddistingue l’identità visiva dell’azienda oltre ad avere un evidente legame con il mare e l’acqua. I portoni di ingresso dei capannoni, diversamente, sono dipinti di rosso Borgogna e caratterizzati da lettere in macro-scala per distinguerli e identificarli con un forte segno grafico e dare un’alternanza estetica agli edifici.

lissoni sanlorenzo
© Simone Bossi

L’intervento architettonico dà nuova dignità anche all’area di ingresso: la reception di servizio viene inserita in una scatola di vetro mentre una pergola in lamiera unisce due edifici attigui dando continuità visiva al complesso industriale, oltre a essere una protezione per la zona di sosta davanti all’ingresso.

© Simone Bossi