Il Giappone torna a ispirare le nuove creazioni OmniDecor. Insieme a Yūrei, realizzati in collaborazione con Alberto GaiottoLidia Covello i paraventi Bōru dividono lo spazio in modo vivace, creando una scenografia fatta di vetro, colore e specchio.

Un Giappone che sa di casa per Lidia Covello o, meglio ancora, di patria adottiva. L’emotività di un luogo così familiare ha plasmato questo progetto nato dalla necessità, intima e impellente, di armonia e libertà. La stessa sensazione di morbidezza traspare anche dalla fonetica di Bōru e dalla grafia di cui si compone. Idee, emozioni e sensazioni diventano Bōru: forme sinuose, dal tono discreto e rassicurante, trasparenti e fluide come la luce che attraversa il vetro.

Ciascun paravento è formato da due lastre di vetro OmniDecor diverso (DecorOpal, Bondi, Riga e Specchio) accostate tra loro. In questo tentativo di interpretare la genesi di una forma, la superficie del vetro è fondamentale per ricordare che, osservare gli oggetti in uno spazio contenuto, ritmato dall’alternarsi di pareti divisorie, può conservarne meglio la percezione e, quindi, il ricordo di un’esperienza. Il vetro può essere apprezzato come elemento architettonico e funzionale oppure come oggetto di arredo autonomo per definire un nuovo progetto di interior.