architect: Carmine Abate

location: Napoli

year: 2021

Nel cuore di Napoli, lungo il frequentato Corso Umberto I, l’architetto Carmine Abate ha realizzato un progetto eclettico e anticonformista. Una boutique di tendenza è stata trasformata in un luogo di architettura, design, azione e utopia. Con richiami al mondo di Quaderna e Superstudio degli anni Settanta, il giovane progettista ha cercato di raggiungere uno scopo: la sua ricerca verso il design primario ha portato a riprodurre in modo efficace gli effetti delle sensazioni che un ambiente suscita nell’utente finale.

© Carlo Oriente

La boutique Blessing si trova a pochi passi dall’Università Federico II, nel vero cuore culturale, artistico e sociale della città partenopea. Abate si è prefigurato lo spazio come se fosse un bunker e l’ha rivestito completamente di mattonelle. Elemento caratterizzante, utilizzate su tutti i lati e su tutte le facce dell’ambiente, le mattonelle Ceramica Vogue nel formato 10x10 e nella tonalità Ghiaccio, donano un effetto ottico di impatto. Con una fuga di 5 mm, circa 12.000 pezzi sono stati applicati su pavimento e rivestimenti, rendendo l’intero volume quadrettato: una maglia che accoglie e lascia spazio a oggetti dai materiali ricercati. Radica di noce, legno a punta di diamante, tronchi di albero su cubi d’oro, tende spaziali e luci d’emergenza e al neon: tutto concorre a rendere la boutique Blessing un luogo di tendenza dallo stile urban.

© Carlo Oriente

Una serie di elementi arricchiscono la scena e valorizzando i capi di abbigliamento esposti. Il tavolo prosegue il dialogo con le piastrelle, riprendendone il motivo. Il divano si accende di colore, mentre la cassa in radica di noce, sembra sospesa, grazie all’effetto ottico della zoccolatura completamente riflettente. Appoggiata su di essa, trova spazio la lampada “Chiara” disegnata da Mario Bellini per Flos.

Gli specchi di Blessing girano su tre lati, creando un effetto “mise en abyme”. La sedia “Superleggera” Cassina, firmata Gio’ Ponti, accoglie il cliente nella prova delle calzature. Anche i camerini hanno un’aria chic con tende in laminato argento. I vani espositivi sono in legno e le pedane in velluto. I tronchi di legno su base oro sono utilizzati per l’esposizione delle scarpe, mentre i cilindri in acciaio o in laccato valorizzano gli accessori.
La scritta in neon “For ever more” è una citazione tratta dalla canzone dell’irlandese Roisin Murphy, unconventional diva e musa ispiratrice dell’architetto, con i suoi look sofisticati e naturali.

© Carlo Oriente

“Endless tears, forever joy, to feel most every feeling, forever more…Somebody to hold my hand, someone who understands, somebody to help me write the poetry of life”.