Per adattarsi alle esigenze di smart working degli ultimi mesi, Protek ha deciso di ampliare la propria collezione Bigfoot, il sistema di arredo a scomparsa che permette di sfruttare tutto lo spazio a disposizione (anche dove non c’è) all’interno di una casa, di un hotel, di un ufficio o di qualsiasi altra tipologia di ambiente. Il nuovo modulo dedicato allo smart working è introdotto sia nell'ambito della linea Architectural sia nella linea Interior.
Bigfoot è un sistema brevettato, 100% made in Italy e unico in tutto il mondo disponibile in due versioni: Architectural, da integrare nel muro in fase di progettazione e ristrutturazione dell’abitazione, e Interior, che si inserisce all’interno di un progetto d’interni dialogando con estrema flessibilità insieme agli arredi e finiture già presenti negli ambienti. Entrambe le versioni offrono una molteplicità di configurazioni e non richiedono la concessione edilizia, velocizzando e semplificando l’installazione. I nuovi modelli di Bigfoot si presentano rinnovati oltre che in alcuni dettagli tecnici ed estetici, come il sistema di scorrimento delle guide interne, le guarnizioni, le finiture, anche per la disponibilità di nuovi formati da 60 cm da integrare negli arredi presenti nelle zone living o in cucina, consentendo di avere spazio in più a disposizione. In aggiunta i moduli sono intercambiabili fra di loro e anche sovrapponibili per rendere la casa dinamica nel corso della giornata, adattabile alle specifiche esigenze del momento.
"Il sistema Bigfoot trasforma letteralmente l’ambiente in cui viene installato, rendendolo dinamico e funzionale al momento della giornata - ha spiegato Giovanni Maggioni, CEO di Protek -. Lo dimostra perfettamente il nuovo Bigfoot Smartworking che abbiamo ideato in risposta alle nuove esigenze emerse durante l’emergenza Covid. Il lavoro ‘obbligato’ nella propria abitazione ha messo in evidenza quanto la maggior parte delle case di oggi non sia compatibile con le necessità lavorative di avere uno spazio riservato e dedicato, dove potersi concentrare, fare delle riunioni collegandosi da remoto. Il modulo Smartworking permette tutto questo. È accessoriato infatti con tutto quello che serve per allestire una postazione di lavoro con il tavolo-scrivania, i vani dove ordinari i porta documenti, le prese elettriche per collegare il pc e gli altri device che dovessero servire durante il lavoro".
Dal punto di vista delle finiture, i moduli Bigfoot sono disponibili oltre che in laminato HPL di qualità superiore, anche in Fenix, il materiale innovativo dalla superficie opaca, anti-impronta e morbida al tatto, che garantisce anche un basso riflesso della luce. Inoltre, grazie alla sua composizione, risulta molto resistente ai graffi, all'abrasione, al calore secco, ai solventi a base acida e ai reagenti domestici. La riparabilità termica conferisce a questo materiale la capacità di rigenerarsi da eventuali micro-graffi superficiali. Infine, grazie all’esclusivo strato esterno non poroso, è semplice da pulire ed è ideale per il contatto con gli alimenti. Grazie ai suoi numerosi accessoriamenti, da quelli più tradizionali e pratici come scarpiere, librerie, tavoli, letti, dispense, cappottiere, ripostigli, fino alle applicazioni più “smart” con mobili bar, elementi per il fitness o l’entertainment e da oggi anche per lo smartworking, Bigfoot è il nuovo format destinato a diventare sempre più di uso comune nelle abitazioni di nuova realizzazione, progettate per avere complementi d’arredo integrati nelle pareti, o applicati in adiacenza a muri già esistenti, che compaiono e scompaiono all’interno dei locali in base alle esigenze dei nuovi cittadini metropolitani, agli stili di vita e ai momenti della giornata.
Per questa ragione è stato scelto come soluzione di arredo da More+Space, il primo modello integrato Design&Build dedicato al microliving, frutto di un know-how ad elevato contenuto tecnologico, che racchiude ricerca, creatività, tecnologia e innovazione a disposizione per personalizzare nuovi format e spazi abitativi di piccolo taglio. Grazie alle soluzioni progettate da More+Space, infatti, è possibile trasformare un’abitazione fatta di stanze, in una casa fatta di “funzioni”, con pareti mobili capaci di ricreare ambienti che mutano nell’arco della giornata e arredi che si trasformano per ampliare, moltiplicare, comporre e nascondere gli spazi, ottenendo il massimo comfort con il minimo spazio. Ne sono un esempio alcuni dei progetti residenziali più prestigiosi di Milano: da The Central Tower, il progetto di riqualificazione di un edificio preesistente firmato dallo studio milanese BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers) e incastonato tra piazza Duomo e piazza San Babila, alle Corti Segrete, il progetto immobiliare di ristrutturazione di un grande edificio storico curato dallo Studio Lombardini 22 in corso Buenos Aires, fino a Tantardini 1/3, il progetto di riqualificazione di un immobile degli anni ‘20/’40 curato dallo Studio Giuseppe Tortato Architetti. A questi si aggiungono numerosi altri progetti internazionali in ambito residenziale, contract, hospitality nelle principali capitali europee e mondiali, da Parigi, Londra, New York, Shangai, Hong Kong fino a Brisbane, Toronto, Tel Aviv e tante altre città, in cui è stato utilizzato il sistema Bigfoot.