area 120 | Beirut

location: Downtown Beirut - New Waterfront Development

year: 2010

Situato nell’area della nuova discarica, in una zona centrale della città, il centro rappresenta la prima struttura dedicata all’arte contemporanea, collocato sulla costa. Circondato da un contesto urbano in continua evoluzione che dona alla città uno skyline sempre nuovo e con mostre che si alternano costantemente all’interno, l’architettura si trova intrappolata in una sorta di limbo dinamico. L’involucro esterno, realizzato in uno speciale alluminio ondulato anodizzato a specchio, diviene un indice di crescita della città, un simbolo la cui identità nasce proprio dal contesto in continuo cambiamento in cui si inserisce. La città diviene dunque essa stessa un’opera d’arte, un quadro astratto espressionista in movimento. E per la prima volta Beirut si vede allo specchio. L’edificio si contestualizza dunque assumendo le sembianze del contesto circostante. Il rivestimento a specchio respinge le ombre, ad accentuare, ancora maggiormente, la natura senza luogo dell’edificio, ponendo l’accento sull’ambiente circostante; siamo di fronte ad un elemento eterotopico che permette di vedere il proprio riflesso e consente alla città di osservarsi con occhio critico.
In una elaborazione della configurazione del sito, l’edificio si colloca su uno specchio d’acqua in grado di riflettere ulteriormente sia l’architettura che il contesto, accentuandone l’immaterialità, come se ci si trovasse di fronte alla città che sarà ma che ancora non è. Un piccolo bosco di bambù a nord e un giardino con sculture a sud delimitano l’edificio e creano, in presenza di vento, un movimento naturale costante.