area 100 | changing cities

Con i recenti giochi olimpici sono stati costruiti una serie di edifici super iconici: il nuovo stadio, il nuovo aeroporto, la nuova sede della televisione pubblica (CCTV). La pechino introversa, tutta interna alle corti protette da muri, ostinatamente orizzontale, priva di piazze, non ha trovato modelli interpretativi in grado di evitare lo “straniamento” e il senso di perdita di identità. Tuttavia il vero cambiamento della città passa attraverso operazioni invisibili nella forma ma potentissime nella sostanza come il recupero del 798, una immensa fabbrica convertita in laboratorio culturale e artistico. Inoltre la costruzione di un più diffuso sistema di mobilità legato alle nuove linee della metropolitana consente di limitare l’eccezionale pressione del traffico. A Pechino oltre il visibile entra in scena l’invisibile, forse la vera anima della città?