area 107 | glenn murcutt

architect: Glenn Murcutt

location: Riversdale, New South Wales

year: 1998

L’Education Centre è uno dei pochi progetti di una certa dimensione costruiti dall’architetto australiano. Murcutt ha cooperato con due colleghi, Wendy Lewin e Reg Lark, per poter rispettare la tempistica del concorso poi vinto. Il nuovo centro, voluto dal pittore Arthur Boyd e da sua moglie, è una struttura localizzata sulle rive dello Shoalhaven River che ospita workshop, conferenze, performance, oltre a dare alloggio a trentadue ospiti, e va a formare un complesso con i fabbricati preesistenti, contenenti lo studio dell’artista e la sua residenza. Come suggerito da Kenneth Frampton e da Françoise Fromonot la configurazione complessiva dell’intervento può essere letta come una vera e propria composizione pittoresca, con gli edifici esistenti a fungere da propilei d’ingresso di un percorso in salita, scandito da un ritmo alternato che trova il suo momento di pausa nella piattaforma d’ingresso, in cui il portico e la copertura del corpo principale materializzano ed enfatizzano la relazione col paesaggio. La piega della copertura diventa infatti lo strumento che proietta l’osservatore verso il paesaggio creando un nesso con l’inclinazione dei tetti dei vicini cottage. Murcutt aveva sviluppato tre diverse soluzioni per l’area comune, insistendo nella definizione di un volume che fondasse le radici nell’architettura di Aalto e che si differenziasse nella configurazione dell’involucro attraverso un sistema di aperture in grado di poter illuminare differentemente lo spazio interno. Il dettaglio della sommità della copertura, a lungo cercato, rappresenta bene l’equilibrio che si instaura tra la grande scala del complesso e la piccola scala che caratterizza il corpo degli alloggi. Nella fase di studio i progettisti iniziarono a disporre le piccole unità residenziali lungo percorsi che si dipanavano nel lotto, come aveva già fatto Murcutt per l‘Alcoholic Rehabilitation Centre – Kinchela Creeck, per poi riaggregarle nei disegni finali in un’unica stecca che conferisce un senso di monumentalità all’insieme. Domesticità e valore civico sono presenti anche nella scelta della tecnica costruttiva, che prevede un nucleo di calcestruzzo
a vista su cui si innestano delle lame di legno.