courtesy Forma Edizioni

ARCHITETTURE MAI NATE
Progetti di Ipostudio. Dal 1983 al 2023.
di Carlo Terpolilli
edito da Forma Edizioni

La struttura del libro è concepita in modo tale da raccogliere alcuni progetti di architettura di Ipostudio, prodotti in periodi diversi, che hanno tra loro assonanze, caratteristiche concettuali e principi comuni. Ipostudio è un gruppo di lavoro fondato quaranta anni fa a Firenze, la cui attività di progettazione architettonica, si svolge negli ambiti dell’architettura civile, nel campo socio-sanitario, scolastico, delle residenze speciali e della residenza sociale. Le opere di questo volume sono opere di architettura mai nate, che non hanno visto la luce e che oggi a distanza di anni si rende necessario dare loro una nuova possibilità, e in un certo senso, riportarle a nuova vita.

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Raccontare la genesi e lo sviluppo del processo di progettazione è l’intenzione prevalente che accompagna questa pubblicazione. Cosa raccontano questi progetti mai nati? Essi hanno un vantaggio: non saranno mai messi alla prova della realtà ma rimangono un potenziale di idee straordinarie. La quasi totalità dei progetti presentati sono frutto di partecipazione a Concorsi di Architettura nazionali e internazionali. Il libro si suddivide in sei capitoli nei quali vengono affrontati svariati temi riguardanti la composizione architettonica, attraverso la lettura critica di una serie di opere.

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Il volume è stato presentato sabato 14 maggio nella palestra di San Niccolò dove sono intervenuti gli architetti Vincenzo Melluso (Mellusoarchitettura), Marco Mulazzani (Docente Uni.FE), Renato Rizzi (Docente IUAV), Beniamino Servino con la coordinazione di Laura Andreini direttrice editoriale di Forma Edizioni. Nelle 320 pagine del libro, pubblicato in occasione dei 40 anni di attività dello studio trovano spazio 47 progetti. Tra questi si segnala il Ponte della musica (Roma), il Palazzo della Provincia (Arezzo), il Guggenheim Museum (Helsinki) e lo Stadio Pier Luigi Nervi ed il Campo di Marte (Firenze). L’autore lo racconta come un libro di immagini e parole, una metafora sulla impossibilità, quota parte significativa del lavoro dell’architetto.

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Carlo Terpolilli è architetto e docente presso la Facoltà di architettura dell’Università di
Firenze, dove insegna Tecnologia dell’Architettura. Visiting professor presso lo IUAV di Venezia, nei workshop estivi dal 2004 al 2006. Socio fondatore di Ipostudio architetti, a Firenze dal 1983.