Nel centro storico di Torino, BRH+ firma la ristrutturazione di un appartamento di pregio, trasformandolo in un laboratorio di dialogo tra passato e presente. Il progetto, pensato per accogliere una ricca collezione d’arte contemporanea, coniuga funzionalità e precisione sartoriale in ogni dettaglio, offrendo una nuova grammatica architettonica capace di valorizzare sia lo spazio che le opere esposte.

BRH+
©Filippo Bamberghi 

L’intervento si inserisce in un contesto vincolato e carico di storia: l’appartamento si trova all’interno di Palazzo Pucci Baudana, edificio del 1841 situato nel quartiere Borgo Nuovo, un’area destinata alla nobiltà ed edificata a sud-est della città antica per volontà del Re Vittorio Emanuele I di Savoia. L’approccio di BRH+ rispetta l’identità ottocentesca del palazzo, introducendo al contempo soluzioni impiantistiche innovative, completamente integrate e invisibili, capaci di garantire prestazioni elevate senza alterare i caratteri originari dell’immobile.

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Il miglioramento delle prestazioni energetiche è stato affrontato in modo conservativo e preciso: il parquet originale è stato sollevato e riposizionato per consentire l’inserimento degli impianti, mentre gli infissi sono stati restaurati per migliorarne la tenuta termica. BRH+ ha guidato ogni fase dell’intervento secondo una logica di rispetto del bene originario, affiancando soluzioni tecniche all’estetica storica dell’edificio.

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©Filippo Bamberghi 

Il recupero delle superfici esistenti prosegue anche nelle pavimentazioni storiche, restituite al loro splendore originario. L’ingresso è un nodo scenografico e funzionale: il colore ottanio delle pareti esalta un affresco astratto di Victoria Stoian, mentre gli arredi fissi a parete disegnati su misura per ospitare ed esporre la collezione d’arte dei proprietari, nascondono con discrezione i passaggi verso i servizi secondari.

La zona giorno, composta da salone e area pranzo, è caratterizzata da volte affrescate restaurate con cura filologica. La cucina, progettata interamente su misura, abbina legno Alpi Smoked Oak a onice velluto, enfatizzando la continuità materica e il rigore progettuale. Il percorso distributivo verso le camere è scandito da arredi su disegno, che alternano legno e pietra naturale in un equilibrio compositivo illuminato da scenografie luminose calibrate.

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Una nicchia affiorata durante i lavori diventa una suggestiva alcova sospesa, mentre nei bagni il marmo e l’onice, lavorati da Sommo Marmi, mostrano tutto il loro potenziale espressivo.

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Infine, BRH+ dà forma a spazi intimi e sofisticati anche nella zona notte. Le camere da letto sono progettate come ambienti unici: la stanza del figlio accoglie arredi in radica grigia e un parquet Biscuit, in versione custom di Listone Giordano. BRH+ firma così un progetto che riflette un equilibrio autentico tra patrimonio architettonico e innovazione.

Scheda progetto
Località: Torino
Destinazione d’uso: residenziale
Tipologia: ristrutturazione edilizia e progetto d’interni
Superficie d’intervento: 300 mq
Anno di realizzazione: 2025
Progetto: BRH+ / Barbara Brondi & Marco Rainò
Team: Elena Costanzo
Marmi: Sommo Marmi
Corpi illuminanti: Casa delle lampadine
Rubinetteria: CEA
Pannellature in legno: Alpi Wood
Parquet: Listone Giordano
Resine: Rezina
Serramenti: Savino Cardacino - Woodman Production
Ingresso:
Arredi fissi realizzati con Alpi Teal Blue, collezione Wood di Piero Lissoni
Sedie: Martino Gamper
Salone:
Mobile a cassette: Mark van der Gronden
Divano: Standard, Francesco Binfaré per Edra
Poltrone: Slow Chair, Ronan e Erwan Bouroullec per Vitra
Lampada: Arco, Flos
Tavolino: “&Ability”, Faberhama
Libreria: Franco Albini , ed. Poggi
Poltrone: The Worker, Hella Jongerius per Vitra
Cucina:
Sospensioni: Formakami, Jaime Hayon per &Tradition
Poltroncine: n. 811, Josef Hoffmann, Gebrüder Thonet Vienna
Sedia: Condominium, Martino Gamper