Nel centro storico di Torino, BRH+ firma la ristrutturazione di un appartamento di pregio, trasformandolo in un laboratorio di dialogo tra passato e presente. Il progetto, pensato per accogliere una ricca collezione d’arte contemporanea, coniuga funzionalità e precisione sartoriale in ogni dettaglio, offrendo una nuova grammatica architettonica capace di valorizzare sia lo spazio che le opere esposte.

L’intervento si inserisce in un contesto vincolato e carico di storia: l’appartamento si trova all’interno di Palazzo Pucci Baudana, edificio del 1841 situato nel quartiere Borgo Nuovo, un’area destinata alla nobiltà ed edificata a sud-est della città antica per volontà del Re Vittorio Emanuele I di Savoia. L’approccio di BRH+ rispetta l’identità ottocentesca del palazzo, introducendo al contempo soluzioni impiantistiche innovative, completamente integrate e invisibili, capaci di garantire prestazioni elevate senza alterare i caratteri originari dell’immobile.

Il miglioramento delle prestazioni energetiche è stato affrontato in modo conservativo e preciso: il parquet originale è stato sollevato e riposizionato per consentire l’inserimento degli impianti, mentre gli infissi sono stati restaurati per migliorarne la tenuta termica. BRH+ ha guidato ogni fase dell’intervento secondo una logica di rispetto del bene originario, affiancando soluzioni tecniche all’estetica storica dell’edificio.

Il recupero delle superfici esistenti prosegue anche nelle pavimentazioni storiche, restituite al loro splendore originario. L’ingresso è un nodo scenografico e funzionale: il colore ottanio delle pareti esalta un affresco astratto di Victoria Stoian, mentre gli arredi fissi a parete disegnati su misura per ospitare ed esporre la collezione d’arte dei proprietari, nascondono con discrezione i passaggi verso i servizi secondari.
La zona giorno, composta da salone e area pranzo, è caratterizzata da volte affrescate restaurate con cura filologica. La cucina, progettata interamente su misura, abbina legno Alpi Smoked Oak a onice velluto, enfatizzando la continuità materica e il rigore progettuale. Il percorso distributivo verso le camere è scandito da arredi su disegno, che alternano legno e pietra naturale in un equilibrio compositivo illuminato da scenografie luminose calibrate.

Una nicchia affiorata durante i lavori diventa una suggestiva alcova sospesa, mentre nei bagni il marmo e l’onice, lavorati da Sommo Marmi, mostrano tutto il loro potenziale espressivo.

Infine, BRH+ dà forma a spazi intimi e sofisticati anche nella zona notte. Le camere da letto sono progettate come ambienti unici: la stanza del figlio accoglie arredi in radica grigia e un parquet Biscuit, in versione custom di Listone Giordano. BRH+ firma così un progetto che riflette un equilibrio autentico tra patrimonio architettonico e innovazione.
Scheda progetto
Località: Torino
Destinazione d’uso: residenziale
Tipologia: ristrutturazione edilizia e progetto d’interni
Superficie d’intervento: 300 mq
Anno di realizzazione: 2025
Progetto: BRH+ / Barbara Brondi & Marco Rainò
Team: Elena Costanzo
Marmi: Sommo Marmi
Corpi illuminanti: Casa delle lampadine
Rubinetteria: CEA
Pannellature in legno: Alpi Wood
Parquet: Listone Giordano
Resine: Rezina
Serramenti: Savino Cardacino - Woodman Production
Ingresso:
Arredi fissi realizzati con Alpi Teal Blue, collezione Wood di Piero Lissoni
Sedie: Martino Gamper
Salone:
Mobile a cassette: Mark van der Gronden
Divano: Standard, Francesco Binfaré per Edra
Poltrone: Slow Chair, Ronan e Erwan Bouroullec per Vitra
Lampada: Arco, Flos
Tavolino: “&Ability”, Faberhama
Libreria: Franco Albini , ed. Poggi
Poltrone: The Worker, Hella Jongerius per Vitra
Cucina:
Sospensioni: Formakami, Jaime Hayon per &Tradition
Poltroncine: n. 811, Josef Hoffmann, Gebrüder Thonet Vienna
Sedia: Condominium, Martino Gamper