Per la prima retrospettiva dedicata a Pierre Paulin, famoso designer francese, presso il Centre Pompidou di Parigi, il divano Osaka di LaCividina è stato scelto per essere esposto in uno degli spazi della mostra. Originariamente prototipato da Mobilier National e scelto come prodotto rappresentativo della Repubblica francese, in occasione dell’Esposizione Universale tenutasi nel 1970 a Osaka, il divano è tornato alla ribalta nel 2013 grazie a una collaborazione tra LaCividina, Maïa e Benjamin Paulin. Il famoso divano flessibile è stato rieditato ed esposto proprio in uno degli spazi dedicati all’arte moderna più famosi del mondo; fino al 22 agosto, la retrospettiva esporrà una raccolta inedita di oltre cento opere tra mobili, disegni originali e prototipi ideati dal designer Paulin, che ha rivoluzionato il concetto di arredo in Francia negli anni ’50. Opere semplici e spettacolari al contempo, la cui forma venne concepita con l’obiettivo di seguire le linee del corpo per garantire perfetta ergonomia e massimo comfort. Progetti nati da una mente geniale e dai quali emerge la visione di Paulin dello sviluppo dell’abitare, ma anche la sua capacità di esplorare nuove soluzioni realizzative e di adottare materiali per allora inediti, come la plastica estrusa o il tessuto stretch.
LaCividina ha deciso, dunque, di utilizzare proprio il tessuto stretch per realizzare la versione di Osaka esposta al Centre Pompidou, puntando sulla grande e pioneristica ricerca ergonomica. Composto da tre strisce unite grazie a una particolare struttura in acciaio, Osaka risponde a un concetto avanzato e originale di collettività. Il divano, infatti, si costruisce grazie a moduli snodabili che permettono anche di cambiare forma con la massima facilità.
*In copertina Osaka by LaCividina presso il Centre Pompidou (© Exposition Pierre Paulin)