A Parigi il nuovo progetto di SANAA: Maréchal Fayolle

Ci troviamo nel 16° arrondissement. Un tessuto urbano molto denso, tipico dei quartieri parigini. Un quartiere importante per storia e paesaggio: progettato dalla mano di George Haussmann vede la presenza del grande parco "Bois de Boulogne" che costeggia la Senna con più di 35 chilometri di percorsi. Ma non solo. E' sempre in questo quartiere che nel 1924 Le Corbusier progetta al numero 8-10 di rue Doctor Blanche Maison La Roche.

Ed è inevitabile pensare proprio alla Maison La Roche quando guardiamo il progetto per il social housing che vede la firma importante di SANAA. Un edificio composto da quattro volumi, ciascuno dei quali alti cinque piani, che seguono un andamento tortuoso e curvilineo quasi a simboleggiare quei percorsi boschivi e naturalistici del parco vicino. E questo è accentuato ancora di più dall'utilizzo dei pilotis (Le Corbusier! Maison La Roche!) che non solo permettono uno slancio verso l'alto a questi volumi bianchi ma, come nella volontà modernista, permettono la permeabilità fisica e visiva tra il parco e la città.
Le curve dettate dalla pianta generano profondità variabili creando non solo movimento di compressione e respiro ma offrendo molteplici paesaggi e scorci visuali. Questo gioco sinuoso non è dettato solo da esigenze formali ma permette di creare luci ed ombre in grado di fornire ai vari appartamenti orientamenti sempre diversi e ventilazione naturale.

Un progetto complesso, come complesso è il luogo in cui si trova; ma nonostante questo gli architetti sono riusciti a creare una architettura in grado di frammentare lo spazio ma anche di riunirlo nella connessione con il paesaggio.