Una sedia può raccontare molto più di un progetto: può nascere da un incontro e trasformarsi in una storia condivisa. È il caso di Malvasia, la seduta firmata da Francesca Lanzavecchia che nel 2024 ha segnato l’avvio della collaborazione con S-CAB. Un anno dopo, al Salone del Mobile.Milano, quella prima intuizione trova continuità con Malvasia Riviera, evoluzione pensata per vivere gli spazi all’aperto con morbidezza e convivialità.

Malvasia
©Odeon

Per Luisa Battaglia, art director di S-CAB (insieme alla sorella Francesca), l’incontro con Lanzavecchia è stato decisivo. “Ho conosciuto Francesca Lanzavecchia nel 2023. Le avevo chiesto di disegnare una seduta outdoor che con eleganza e stile potesse trovare posto nella quotidianità del mondo contract. In lei ho riconosciuto subito la designer giusta: capace di cogliere l’anima di S-CAB con un tratto morbido, raffinato, a volte quasi carezzevole”. Da questa sintonia è nata Malvasia, e oggi il progetto si amplia con Riviera, che porta la stessa filosofia in un nuovo linguaggio materico.

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Se la prima Malvasia puntava sulla precisione dell’intreccio metallico, Malvasia Riviera sceglie la corda intrecciata per ammorbidire la percezione e avvicinarsi al calore della natura. Lo schienale avvolgente, i braccioli generosi e la seduta imbottita invitano a lasciarsi andare, mentre le corde tono su tono creano sfumature che ricordano il vento estivo e la trama di un tessuto.

Destinata ad arredare con eleganza la vita en plein air - dehors, giardini, terrazze e piazze affacciate sul mare - Malvasia Riviera è un invito a lasciarsi cullare dal suo abbraccio ampio e accogliente, accompagnando momenti di puro relax”, Francesca Lanzavecchia.

Malvasia
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Accanto alla nuova versione, rimane protagonista anche l’originale Malvasia. Una sedia in metallo traforato che proietta giochi di luce e ombra come la chioma di un albero. Realizzata da un unico pezzo calandrato e saldato al telaio con grande precisione, combina rigore tecnico e poesia formale. Le gambe dalla doppia incurvatura e la possibilità di aggiungere braccioli e cuscini rendono questa seduta minimal e al tempo stesso accogliente, perfetta per bar, terrazze e spazi outdoor dal carattere contemporaneo.

Malvasia
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Questa sedia outdoor disegnata per S-CAB, nonostante le sue forme semplici e organiche, esprime una sfida produttiva: quella di estrapolare schienale e seduta da un unico pezzo traforato e calandrato, saldandoli poi al telaio in tubolare in maniera pressoché invisibile. Un trattamento complesso che ammorbidisce la freddezza impenetrabile del metallo, portandolo vicino al suo limite di flessibilità”. Racconta Francesca Lanzavecchia.

Malvasia
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