La ventesima edizione dei Tile of Spain Awards, l’iniziativa organizzata da ASCER - Spanish Ceramic Tile Manufacturers' Association in collaborazione con ICEX, Istituto Spagnolo per il Commercio Estero, si è conclusa con la cerimonia di premiazione a Valencia. I migliori progetti di architettura, interior design e le tesi di laurea in architettura hanno ricevuto l’ambito riconoscimento, dopo un’attenta selezione tra i numerosi progetti realizzati in Spagna che hanno visto la ceramica come uno dei materiali protagonisti.
Anche l’edizione di quest’anno è stata condotta da una giuria prestigiosa composta da Carlos Ferrater dello studio OAB, Fermin Vazquez dello studio b270, Jaime Sanahuja dello studio Sanahuja & Partners, Jose Ma Marzo dello studio Tectonica, Alicia Fernandez dello studio Alicia Fernandez Interiorismo e Angel Pitarch dello studio Castellon Architects' Association.

Il premio di architettura è stato conferito a MRM Architects' Studio, composto da Miguel AlonsoFlamarique, Roberto Erviti Machain e Mamen Escorihuela Vitales per il progetto della nuova sede di della fondazione per l'occupazione nel settore edile di Valencia (Sede Fundacion Laboral de la Construccion de la Comunidad Valenciana). La giuria ha elogiato l'uso di piastrelle di grande formato per costruire tutto l'involucro edilizio e ha apprezzato l'uso di un prodotto standard per creare un guscio esterno, creando così un edificio dallo stile razionale e funzionale, impiegando risorse minime. Il progetto è stato realizzato in una zona rurale e semi industriale fuori Valencia, inserendosi perfettamente nel contesto circostante, grazie anche all'alternanza di elementi naturali nei patii che si alternano ai vari blocchi dell'edificio.

Il premio di interior design è stato conferito all'Estudio Vilablanch per il progetto “Living in a Coderch”. Il progetto prevedeva la ristrutturazione completa di un appartamento nell'emblematico edificio Banco Urquijo di Barcellona, recuperando l'essenza originale dell'architettura di Coderch in stile contemporaneo. La giuria ha elogiato il rigoroso esercizio di interior design del progetto, in linea con lo spirito dell'architettura di Jose Antonio Coderch, sottolineando il concetto di continuità stilistica come denominatore comune. È stata inoltre sottolineata la sapiente scelta dei materiali e la meticolosa cura con cui è stato messo in pratica il progetto di design.

Il premio per la migliore tesi di laurea è stato conferito a Gonzalo Lopez Elorriaga della Madrid School of Architecture per il progetto “Castilla La MaRcha. A resort for Motivated Spain" La giuria ha sottolineato il fascino innovativo di questo progetto provocatorio, che prevede la creazione di un luogo di svago e divertimento promuovendo un ambiente rurale, al fine di rivitalizzare uno spazio abbandonato nel comune di Peralvillo. Il progetto utilizza piastrelle di ceramica in formato tradizionale con un impiego alternativo e altamente decorativo.

Ai premi per le tre categorie, sono poi state aggiunte alcune menzioni speciali. La menzione speciale nella categoria Architettura è stata aggiudicata al progetto Facoltà di Psicologia e Logopedia di Malaga di Eduardo Perez Gomez and Miguel Angel Sanchez Garcia di Llps Architects' Studio. La giuria ha evidenziato l'innovativa pelle ceramica continua lucida che è stata sviluppata per l'intero edificio, utilizzando piastrelle smaltate rotonde e altre più piccole nelle fughe. Per facilitare la loro installazione è stato utilizzato un sistema a rete che risolve eventuali problemi con i punti di incontro, eliminando quindi la necessità di tagliare le piastrelle o utilizzare piastrelle speciali.
La menzione speciale nella categoria Interior è stata aggiudicata al progetto “JM55” dello studio BURR. Per questo lavoro la giuria ha apprezzato la capacità dello studio di creare interni vivaci in uno spazio molto ridotto, scegliendo un unico elemento centrale piastrellato, attorno al quale ruotano tutti gli altri spazi.
Un'altra menzione speciale sempre nella categoria Interior è stata assegnata al progetto “Cal Garrofa” dello studio Julia Tarnawski & Albert Guerra. In questo caso è stato apprezzato il progetto concettuale di far rivivere una casa dall'aspetto tradizionale, ricorrendo a un uso massiccio del colore e delle piastrelle di ceramica, per creare uno spazio con forti connotazioni poetiche e decorative.
Menzione speciale per la tesi di laurea è stata assegnata al progetto “Un centro civico e alloggi temporanei nell'ex fabbrica di La Asuncion” di Mariona Dalmau Benavent, studentessa de La Salle School of Architecture. Il progetto consiste in una serie di strutture in un quartiere dotato di centro civico e alloggi temporanei per le famiglie sfrattate. La giuria ha evidenziato la sobrietà contenuta del progetto, composto da volumi singoli, efficienti dal punto di vista ambientale e con un design urbano degno di ammirazione.
Altra menzione speciale per la tesi di laurea è stata assegnata al progetto “Hortus Conclusus” di Teresa Clara Martinez Lopez dell'Università di Architettura di Madrid. Il progetto mira a collegare il centro storico di Lisbona al Castello di San Jorge e a prolungare i giardini esistenti lungo il fondo della collina attraverso una serie di piattaforme su diversi livelli. La giuria ha evidenziato la precisione del progetto e il suo ricco esito formale, utilizzando le piastrelle di ceramica per offrire una visione creativa della città e del suo tessuto urbano.