architect: Fabio Sgaramella e Daniela Petrone
location: Melfi (Pz)
year: 2022
Alle pendici del Monte Volture, in una posizione privilegiata tra i boschi di castagno sovrastati dalla corona dentata del vulcano spento e il centro storico di Melfi (Pz), sorge Villa GF, realizzata dagli architetti Fabio Sgaramella e Daniela Petrone.
L’abitazione è caratterizzata da una pianta a “L” che si sviluppa intorno a un patio centrale aperto su due lati, una sorta di terrazza panoramica punteggiata da panche in muratura e da aiuole a raso, dalla quale si apre la visuale verso la città storica.
Tema centrale che ha guidato il progetto è stata la continuità tra interno ed esterno, la permeabilità degli spazi interni rispetto agli elementi naturali esterni.
Il giardino è l’elemento di raccordo con il sito, poiché non solo permette la transizione tra il piano dell’abitazione e le diverse quote dell’orografia originaria, ma è anche attraversato da percorsi pedonali e carrabili di accesso ai due livelli dell’abitazione. Per una più completa integrazione con il sito, nel giardino sono state collocate piante aromatiche e graminacee tipiche dell’area murgiana, arbusti, ulivi e alberi da frutto, tutti selezionati per avere un’alternanza di fioriture durante l’intero anno solare.
Il costante rapporto visivo con il giardino e con gli elementi naturali ed antropici del sito, le forme geometriche pure, la selezione di un numero limitato di finiture calde e materiche, la ricerca di iconici elementi di arredo, creano uno spazio ricercato ma confortevole, caratterizzato da un design senza tempo, che consente a chi lo vive di ritrovare una dimensione intima e serena all’interno dell’abitazione. Particolare attenzione è stata dedicata alla zona living di Villa GF: pensata come una “lanterna magica”, all’interno della quale galleggia un moderno lampadario sospeso dalle forme scultoree, è caratterizzata da ampie vetrate che lasciano inondare gli ambienti di luce durante il giorno, mentre di notte svelano all’esterno le attività che vi si svolgono. Anche l’orientamento gioca un ruolo importante: l’allineamento quasi perfettamente nord-sud dell’asse longitudinale dell’abitazione, la collocazione a ovest della zona notte e a sud della zona giorno, l’opportuna disposizione delle finestrature, sono tutti elementi che consentono di beneficiare degli apporti solari invernali e di schermare quelli estivi, oltre che di fruire al meglio dell’illuminazione naturale diurna.
Il basamento dell’edificio è completamente interrato e integrato all’interno dell’area; si rivela all’esterno solo tramite l’ingresso al garage e la scala esterna strombata che, con la sua dimensione “monumentale”, conferisce enfasi e ritualità al gesto di accedere all’abitazione. La scala esterna e i muri contro terra, tagliati in sezione secondo diverse angolature e disposti in pianta secondo delle giaciture “a imbuto”, conferiscono un movimento centripeto verso l’ingresso sia carrabile che pedonale. I due livelli di Villa GF sono collegati da un vano scala, caratterizzato da un rivestimento continuo che parte dall’interrato e prosegue nel corridoio distributivo, integrando con una soluzione “a scomparsa” la porta ascensore. All’interno del basamento si trovano il garage, la palestra, la sala biliardo e la centrale tecnica.
Esterno e interno sono collegati sia visivamente, grazie ad ampie pareti di vetro che lasciano completamente libera la visuale, sia grazie ai rivestimenti e pavimenti, che scorrono senza apparenti interruzioni. Per garantire questo effetto lo studio di architettura ha scelto Ideal Work: per gli esterni è stato utilizzato Rasico®, soluzione decorativo cementizia senza fughe, la cui particolarità è l’effetto dato dalla fiammatura realizzata con la spatola, perfetto per esterni minimalisti e per ottenere spazi eleganti di grande quiete e relax, ideali per rigenerare spirito e corpo; in continuità con Rasico®, per gli interni di Villa GF è stato scelto Nuvolato Architop®, la superficie continua e senza giunti di dilatazione, che consente di superare i limiti di spessore e di peso del calcestruzzo tradizionale (elicotterato) di cui mantiene bellezza e robustezza, ma in un contesto di cura del dettaglio e di alto valore estetico e cromatico. Entrambi utilizzati in una colorazione neutra, hanno contribuito a infondere quel senso di eleganza pura e di modernità tanto ricercate dalla committenza. Un altro elemento di continuità è il nastro del rivestimento laccato nero, omaggio e rimando all’ossidiana tipica dei territori vulcanici, che, come una guida, accompagna attraverso gli ambienti della zona giorno e della zona notte, passando dalla dimensione privata a quella conviviale.
L’ingresso alla proprietà richiama idealmente le geometrie dell’ingresso all’abitazione, con un passaggio compresso tra due terrapieni che si dilata improvvisamente nel piazzale antistante l’ingresso, dove risaltano la colonnina video-citofonica e il numero civico con caratteri fuori scala. L’accesso è regolato da un cancello scorrevole in lamiera metallica, sulla quale è incisa una tessitura che conferisce non solo una permeabilità visiva, ma anche un sorprendente effetto di leggerezza e impalpabilità. Per una maggiore integrazione all’interno del sito, colonnina video-citofonica, numero civico e cancello di ingresso sono realizzati in acciaio corten. La ricerca progettuale di Villa GF si coniuga con il basso impatto ambientale della costruzione, configurata come edificio NZEB, caratterizzato da consumi energetici ridotti con impianti alimentati elettricamente tramite pannelli fotovoltaici.
L’involucro dell’abitazione è dotato di alte prestazioni termiche e acustiche; il riscaldamento e il raffrescamento avvengono tramite pannelli radianti a bassa inerzia a pavimento con integrazione a soffitto, alimentati da una pompa di calore del tipo aria-aria, la cui energia elettrica è fornita dai pannelli fotovoltaici posizionati in copertura. All’interno dell’abitazione è presente anche un impianto di ventilazione meccanica controllata, che garantisce un costante ricambio d’aria degli ambienti, uno smaltimento dell’umidità in eccesso eventualmente presente nell’ambiente, un ulteriore contenimento delle dispersioni termiche sia estive che invernali grazie a delle batterie di pre-riscaldamento per la stagione autunnale e di free-cooling per il periodo estivo. Una rete di canalizzazioni raccoglie l’acqua piovana che viene immagazzinata in una cisterna dedicata e utilizzata per l’irrigazione dei giardini. Infine, gli impianti elettrici, illuminotecnici, termici, l’impianto fotovoltaico e di videosorveglianza sono gestiti tramite domotica, che consente una migliore condizione di comfort interno e di sicurezza, una gestione più flessibile e calibrata sulle reali esigenze dell’utente, oltre che una gestione degli impianti e un monitoraggio dei consumi da remoto.