VELO. Un dispositivo architettonico che modula lo spazio e la sua atmosfera

In un’epoca in cui gli spazi devono essere sempre più flessibili e capaci di adattarsi alle esigenze mutevoli, il progetto Velo di KOPIO OFFICE si fa portavoce di un'idea di architettura dinamica. Non si tratta più di contenere attività in ambienti rigidi e definiti, ma di creare dispositivi che trasformano e rimodellano lo spazio, trasformando con efficacia l’ambiente dalla quotidianità lavorativa all’atmosfera di un evento.

La composizione di tende color ghiaccio si colloca in un ambito liminale tra palco e laboratorio, traducendo una complessità spaziale in una superficie essenziale, dove il contenuto assume il ruolo di protagonista.

Il sistema, costituito da tre tende, consente di modulare lo spazio in modo versatile, passando dalla totale occultazione alla parziale apertura, permettendo così di far emergere nuovamente la sua articolazione originaria e la scala più domestica.

Nel momento in cui le tende sono completamente chiuse, si genera un volume nuovo, su una scala differente e a doppia altezza, evocando le qualità spaziali di un ambiente espositivo, dove la scelta di una superficie “clinica” e il richiamo all’ambiente di laboratorio suggeriscono un’intenzione di mettere in evidenza il contenuto — cioè ciò che avviene nello spazio — senza distrazioni.

La modularità e la rimovibilità del sistema sono elementi chiave che ne amplificano la versatilità, rendendolo adattabile a contesti diversi. Questa flessibilità non è solo funzionale ma rappresenta un approccio sostenibile, che consente all’installazione di evolversi nel tempo in risposta a esigenze e spazi mutevoli, ponendosi come un esempio di progettazione attenta e responsabile.