Per il terzo anno consecutivo, l’azienda svizzera USM Modular Furniture e il Politecnico di Milano rinnovano la collaborazione nel progetto USM X Politecnico di Milano – L’Università come luogo di lavoro. Questa iniziativa, che ha ottenuto grande successo nelle prime due edizioni, continua a incentivare l’interazione tra studenti e il mondo dell’arredamento modulare. Con l'obiettivo di avvicinare i giovani designer e architetti al brand, il progetto stimola i partecipanti a reinterpretare in modo originale il sistema modulare USM Haller, invitandoli a esplorarne nuovi utilizzi.
Gli studenti, liberi di esprimere la propria creatività senza i vincoli che spesso condizionano i professionisti, sono stati incoraggiati a rielaborare il sistema modulare in modi innovativi, dando spazio a idee fresche e non convenzionali.
Avvicinarsi già in fase di studio a un sistema come l’USM Haller, noto per modularità, versatilità e durabilità, significa offrire agli “architetti del futuro” l'opportunità di sviluppare una prospettiva flessibile e innovativa per la progettazione d'interni.
Dario Caspani, Country Manager Italia di USM Modular Furniture, ha commentato con soddisfazione l’andamento della collaborazione: “Siamo davvero orgogliosi della collaborazione con il Politecnico di Milano, avviata con successo nel 2022 e intrapresa nuovamente nella primavera di quest’anno! Naturalmente ci auguriamo che questa possa proseguire a lungo; siamo consapevoli che le modalità di collaborazione potranno evolversi con i mesi, ma siamo certi che creare sinergie con gli studenti rimarrà uno degli obiettivi principali dell’azienda anche per i prossimi anni”.
Quest'anno, USM Modular Furniture ha presentato agli studenti della Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni il concorso legato al progetto “Future of Memory”. In questo contesto, i gruppi di studenti hanno lavorato con il configuratore USM e con gli strumenti messi a disposizione dall'azienda per sviluppare idee creative e innovative sull’uso del sistema USM Haller negli spazi interni, ideando nuove soluzioni per l’integrazione architettonica dei moduli USM.
Ogni anno, i progetti sono valutati da una giuria composta da membri di USM Modular Furniture e da un docente del Politecnico di Milano. Tra i criteri di valutazione vi sono l'originalità, la fattibilità tecnica, e l'interpretazione del concetto di modularità.
I vincitori delle edizioni precedenti, come il progetto “House of Music” del 2022 e “The Axis” del 2023, si sono distinti per proposte architettoniche uniche, che hanno reimmaginato il sistema USM Haller in contesti d’uso innovativi e contemporanei.
Quest’anno, la giuria ha selezionato come progetto vincitore “FURNITURE AS ARCHITECTURE”, presentato da quattro studenti – Sofia Maria Biassoni, Federico Benatti, Federico Bergomi e Federico Rodolfo Santamaria. La proposta ha colpito per la sua visione innovativa e per la capacità di fondere architettura e arredo in un’unica soluzione armoniosa. Nel progetto, gli studenti hanno integrato i moduli USM Haller in un ampliamento di un archivio, ruotando attorno a un cortile interno che ospita una grande scala.
I moduli, replicati in serie, assumono funzioni multiple: fungono da parapetti, postazioni di lavoro, librerie e cassettiere, offrendo quattro utilizzi diversi all’interno di un’unica struttura modulare. La tonalità antracite dei moduli, abbinata alle strutture in acciaio scuro, crea un’estetica unitaria e coerente.
A gennaio 2025, i quattro studenti vincitori saranno premiati con un soggiorno in Svizzera, dove avranno l’opportunità di conoscere da vicino la realtà di USM Modular Furniture e di esplorare l’iconico sistema USM Haller, riconosciuto a livello mondiale e parte della collezione permanente del MoMA di New York dal 2001.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la pagina dedicata.