Dopo Hossegor (Francia), due proprietà a Parigi, Vienna, Rio e Medellin, Jo&Joe, brand di Accor, arriva a Roma. Vicino alla Fontana di Trevi e al Pantheon, l’hotel è ospitato in un ex monastero del XVI secolo, ed è pensato come “spazio di incontro per viaggiatori e residenti, che qui possono pranzare, cenare, lavorare, divertirsi e pernottare”, recita una nota.

Gli spazi comuni, organizzati intorno a un cortile centrale e distribuiti su più livelli, comprendono un bar, un night club, un ristorante e una pizzeria, una sala riunioni, una lounge e un rooftop. La configurazione delle camere integra elementi antichi - come i soffitti a cassettoni in legno o affrescati - con soluzioni più contemporanee e opere di street-art di artisti locali e internazionali.

Jo&Joe è uno spazio open-house, dove “i momenti dei pasti diventano occasioni di incontro e di convivialità. Che si sia qui per lavorare in smart-working, come turisti alla scoperta delle bellezze di Roma o in vacanza in famiglia”.

In Jo&Joe vi sono diverse formule di soggiorno da scegliere per un totale di 49 camere: 15 camere private per due persone con bagno en-suite, camere dormitori da quattro a otto persone e camere ‘Out of Ordinary’ per due o quattro persone e dotate di terrazza privata.

Per la realizzazione delle porte di ingresso delle camere, Jo&Joe ha scelto Pietrelli, realtà marchigiana con più di sessant’anni di esperienza nella produzione di porte in legno e nel loro utilizzo all’interno di strutture ricettive.

L’azienda ha fornito porte lisce in finitura laccato nero opaco, certificate EI60 come da normativa UNI EN 1634 con abbattimento acustico a 44 decibel, serratura elettronica e chiudiporta esterno. Per completare la fornitura con la stessa estetica, sono state realizzate anche le porte dei bagni e degli spazi comuni.