architect: m2atelier

location: Courmayeur

year: 2020

Il fascino di uno chalet declinato in un appartamento contemporaneo con un’attenzione alla materia nella sua espressione più vera per gettare un ponte tra passato e futuro, un progetto attento ai dettagli che ha soddisfatto le richieste del committente sia sotto l’aspetto distributivo degli ambienti, sia dal punto di vista estetico.
m2atelier ha firmato la riqualificazione di una residenza di circa 200 metri quadri a Courmayeur trasformando un appartamento anonimo e privo di particolari valenze architettoniche in un’abitazione in cui convivono i temi della tradizione locale con la modernità delle linee.

Obiettivo del cliente era dar vita a uno spazio integrato per ospitare quattro stanze da letto, con i relativi bagni, e contemporaneamente ricavare una superficie importante per l’ampio living e la cucina annessa. L’impianto distributivo ha richiesto a m2atelier un equilibrio progettuale complesso per riuscire a ottimizzare lo spazio disponibile, un intervento che ha previsto anche l’ampliamento dei terrazzi e delle luci delle finestre così da poter aumentare l’apporto di luce naturale negli ambienti. Il legno è il protagonista assoluto, materiale d’elezione che definisce l’identità dell’intero spazio, ma molti altri materiali sono rappresentati nel progetto e chiamati a instaurare un dialogo virtuoso tra loro in un continuo rimando di texture ricercate, accostamenti cromatici sofisticati, riflessi luminosi e giochi di luce che esaltano volumi e qualità delle finiture.

 

Il camino, dal design elegante e pulito realizzato in metallo acidato e vetro e accessibile su più lati, è il fulcro della zona giorno e costituisce l’elemento cardine attorno al quale ruota la distribuzione dello spazio. Proprio nel living, ma anche nella zona notte, il legno trova la piena espressione nel grandioso soffitto dai toni scuri, ottenuto grazie all’impiego di travi e assi di recupero di diversa dimensione, che conferiscono a tutto l’ambiente un’atmosfera accogliente e un “sentirsi a casa” che è proprio delle architetture montane. Un rifugio dunque, nel vero senso del termine, nel quale il legno è protagonista anche nei pavimenti, con uno parquet in noce dalla cromia più chiara rispetto al soffitto, ma anche negli arredi su misura che esprimono al meglio quell’attenzione al dettaglio che è nel dna dei progettisti. Per questo progetto lo studio m2atelier ha scelto materiali in grado di raccontare una storia, di conferire identità allo spazio proiettandolo nel futuro senza dimenticare il passato, anzi di valorizzarlo come esempio del buon vivere e del buon costruire. Testimonianza perfetta di questo approccio virtuoso sono le porte scorrevoli del living. Porte di recupero che mostrano in maniera esplicita i segni del tempo che vengono riattualizzate in chiave contemporanea e svolgono al meglio la loro funzione arricchendo di significato e valore per l’intero ambiente.

Il metallo fa da casting di supporto allo strapotere del legno, ma le qualità tecniche ed estetiche del grigio ferro permettono al materiale di garantire solidità e gradevolezza estetica che ben si integrano nel progetto di m2atelier. Così come la pietra naturale, che trova posto negli elementi principali dei tre bagni e la resina, che proprio in questi ambienti viene utilizzata sia a pavimento, sia a parete. Gli arredi su misura completano un progetto regolato dalla cura minuziosa ai dettagli, dalla rigorosa selezione della palette cromatica, dalla capacità dei progettisti di governare le potenzialità della materia, di esaltarne l’essenza di raccontare, attraverso la luce e gli elementi architettonici della composizione, l’incontro perfetto tra contemporaneità e tradizione.