Semplicità ed essenzialità conferiscono agli ambienti di casa un aspetto ordinato e rassicurante, che immediatamente favorisce la distensione e il relax. È quello che avviene in questa villa, un perfetto esempio di stile minimal, che strizza l’occhio al Japandi, filosofia dell’abitare oggi molto amata, perché unisce i principi fondamentali degli stili giapponese e scandinavo.
Ecco che l’arredamento di casa diviene un’azione votata a trovare le soluzioni più funzionali di chi dovrà viverla e a ricercare un minimalismo riscaldato, che trasmette sensazioni positive legate alla tranquillità e alla calma. Come in questa abitazione, dove le tonalità neutre delle superfici e del mobilio vengono alternate a tessili colorati, sui toni della terra e del rosa, che scaldano gli ambienti e donano un senso di accoglienza.
L’abitazione è suddivisa su due piani, collegati da una grande scala a chiocciola bianca: al piano terra si trova il living, a cui si accede scendendo tre scalini, e che appare come un nido sicuro, un guscio accogliente dove rigenerarsi o passare piacevoli momenti in compagnia; adiacente alla scala, la cantina vini, costituita da una grande scaffalatura a parete contenente un grande numero di etichette; la cucina, arredata con una grande isola che racchiude anche i posti a sedere; e la sala da pranzo, con un grande tavolo dalle forme circolari e sedute avvolgenti, il tutto racchiuso da vetrate che lasciano entrare il verde del giardino, per la massima immersione. Al primo piano si trova invece la zona notte e due bagni, uno padronale e uno dalle dimensioni più contenute, tutto realizzato sulle tonalità del rosa.
I materiali utilizzati giocano piacevoli contrasti: al grigio e al bianco dominanti vengono accostate sedute dalle gambe di legno, altri accessori cromati e mobili contenenti elementi oro rosa, che riscalda molto l’atmosfera. I bagni presentano uno stile zen: quello padronale predilige i toni neutri del bianco, per favorire la massima luminosità della stanza, con una grande vasca nera al centro usata a contrasto; anche il secondo bagno rosa mantiene la compostezza, grazie al piano minimal e all’accostamento del colore bianco. Tutto risulta così molto bilanciato e ordinato.
Per contribuire a unire gli spazi e tutti gli elementi tra essi, è stata utilizzata una soluzione ormai nota per le sue proprietà di continuità ed estetica contemporanea: Microtopping® Ideal Work®, il rivestimento cementizio-polimerico in grado di rivestire qualsiasi superficie, orizzontale o verticale, in soli 3 mm di spessore. Utilizzato per la maggior parte della casa in tonalità neutra, Microtopping è stato variato nella tonalità rosata per rivestire uno dei bagni, conferendo un aspetto molto femminile, ma al contempo contemporaneo. Microtopping® è infatti perfetto per creare spazi continui, e nell’ambiente bagno, perché specificatamente trattato ha una buona protezione alla penetrazione dell’acqua.